L'indice giapponese degli indicatori economici coincidenti, che tiene traccia della produzione industriale, dell'occupazione e delle vendite al dettaglio, si è attestato a 115,9 a marzo 2025, inferiore alla lettura preliminare di 116,0 e al 117,3 di febbraio.
È stato il livello più basso da novembre scorso, scosso dai costi persistentemente elevati che continuavano a gravare sul consumo privato e dal crescente peso dei dazi statunitensi.
L'economia giapponese ha mostrato una performance commerciale mista nel mese, con importazioni stabili mentre le esportazioni hanno registrato una modesta crescita in vista delle imminenti tariffe americane.
Sul fronte monetario, la Banca del Giappone ha unanimemente mantenuto il suo tasso di interesse chiave a breve termine intorno al 0,5% durante la riunione di marzo, il livello più alto dal 2008.
Il consiglio ha osservato che ci vorrà del tempo per valutare i crescenti rischi economici globali e il loro potenziale impatto sulla fragile ripresa del Giappone.