L'indice PMI manifatturiero svizzero procure.ch è sceso a 45,8 ad aprile 2025 da 48,9 a marzo, segnando un minimo di nove mesi e al di sotto delle aspettative di mercato di 48,6.
Questo è stato il 28º mese consecutivo in cui l'indice è rimasto sotto la soglia dei 50 punti, indicando una continua contrazione nel settore.
Il rapporto ha evidenziato che i produttori svizzeri sono stati sempre più colpiti dalle crescenti misure protezionistiche nel commercio nell'ultimo anno.
I componenti chiave hanno mostrato una debolezza diffusa: gli arretrati degli ordini sono scesi di 5,5 punti a 44,6, i volumi di acquisto sono diminuiti di 1,1 punti a 44,1, l'occupazione è calata di 3,7 punti a 44,0, le scorte sono diminuite di 2,5 punti a 41,5, le scorte di prodotti finiti sono scese di 4,4 punti a 42,3 e i prezzi di acquisto sono diminuiti di 2,8 punti a 47,8.
L'unico sviluppo positivo è stato un leggero aumento della produzione, che è cresciuta di 1,3 punti a 49,7, sebbene sia rimasta comunque in territorio di contrazione.