Il PIL del Vietnam è cresciuto del 7,96% anno su anno nel secondo trimestre del 2025, accelerando rispetto al +6,93% del primo trimestre e segnando il ritmo più veloce dal terzo trimestre del 2022, secondo stime preliminari.
L'ultimo risultato rifletteva solidi progressi verso l'obiettivo di crescita annuale di almeno l'8% di Hanoi.
Tutti i settori hanno registrato aumenti più consistenti, inclusi i servizi (8,46% contro il 7,70% nel primo trimestre), l'industria e la costruzione (8,97% contro il 7,42%) e l'agricoltura (3,89% contro il 3,74%).
Nel frattempo, il commercio è rimasto resiliente nonostante le avversità globali e l'aumento dei dazi statunitensi, con esportazioni e importazioni in crescita rispettivamente del 18% e del 18,8% anno su anno.
Gli Stati Uniti sono stati il principale mercato di esportazione del Vietnam, mentre la Cina ha continuato a essere il suo principale partner importatore.
Washington e Hanoi hanno raggiunto un accordo commerciale secondo il quale i prodotti vietnamiti saranno soggetti a un dazio del 20%, mentre le spedizioni da paesi terzi attraverso il Vietnam saranno soggette a una tassa del 40%.
In cambio, il Vietnam potrà importare prodotti statunitensi senza dazi.
Nel primo semestre, l'economia del Vietnam è cresciuta del 7,52%, segnando il tasso di crescita più alto nel primo semestre tra il 2011 e il 2025.