La Banca Centrale del Cile ha mantenuto all'unanimità invariato il tasso di interesse della sua politica monetaria al 5% durante la riunione di aprile, segnando il quarto mantenimento consecutivo. La decisione riflette un'accentuata incertezza globale, in particolare dopo che gli Stati Uniti hanno annunciato nuove tariffe all'inizio di aprile, che hanno influito sulle aspettative di crescita e inflazione. I mercati finanziari globali hanno registrato un'incrementata volatilità, con i tassi di interesse a lungo termine degli Stati Uniti che sono saliti rapidamente e con i mercati azionari e le valute che hanno registrato movimenti misti. Nonostante ciò, le condizioni finanziarie locali del Cile sono migliorate, con cali dei tassi di interesse, un peso più forte e guadagni nel mercato azionario. L'attività economica si sta riprendendo gradualmente, sostenuta dai settori legati alle esportazioni e da un miglioramento della domanda interna. A marzo, l'inflazione generale si è attestata al 4,9%, mentre l'inflazione di base è scesa al 3,7%. La Banca Centrale ha ribadito il suo approccio cauto e flessibile alla politica monetaria, mirando a guidare l'inflazione verso il suo obiettivo del 3% nei prossimi due anni.
Il tasso di riferimento in Cile è stato registrato all'ultimo valore del 5 percento. Il tasso di interesse in Cile ha mediato il 4,68 percento dal 1995 al 2025, raggiungendo un massimo storico del 14,00 percento a settembre del 1998 e un minimo record dello 0,50 percento a luglio del 2009.
Il tasso di riferimento in Cile è stato registrato all'ultimo valore del 5 percento. Il tasso di interesse in Cile dovrebbe essere del 4,50 percento entro la fine di questo trimestre, secondo i modelli macroeconomici globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Nel lungo termine, il tasso di interesse in Cile è previsto di oscillare intorno al 4,00 percento nel 2026, secondo i nostri modelli econometrici.