L'indice PMI di Riyad Bank Arabia Saudita è sceso a 58,1 a marzo 2025, in calo rispetto a 58,4 del mese precedente, segnando l'espansione più debole nel settore privato non petrolifero dallo scorso ottobre. L'ultima cifra è rimasta leggermente al di sopra della media della serie di 56,9, riflettendo una domanda robusta nonostante la crescita dei nuovi ordini si sia attenuata da un massimo quasi quattordicennale a gennaio, con le vendite estere in aumento a un ritmo più moderato. La produzione e i nuovi affari hanno continuato a espandersi, sebbene l'espansione dei nuovi affari si sia ridotta al livello più debole dallo scorso ottobre. In risposta, la crescita dell'occupazione è rimasta pressoché invariata rispetto al massimo di 16 mesi di febbraio, poiché le aziende hanno ampiamente commentato gli sforzi per costruire i loro team di vendita e la capacità complessiva. L'attività di acquisto è aumentata notevolmente, mentre i tempi di consegna sono migliorati. Per quanto riguarda i prezzi, l'inflazione dei costi di input è scesa al livello più basso in poco più di quattro anni, a causa di prezzi di acquisto e inflazione salariale più deboli. Di conseguenza, i costi di produzione sono diminuiti per la prima volta in sei mesi, a causa della forte concorrenza sul mercato.
Il PMI manifatturiero in Arabia Saudita è aumentato a 60,50 punti a gennaio dai 58,40 punti di dicembre 2024. Il PMI manifatturiero in Arabia Saudita ha mediato 56,36 punti dal 2011 al 2025, raggiungendo un massimo storico di 61,80 punti a settembre 2014 e un minimo record di 42,40 punti a marzo 2020.
Il PMI manifatturiero in Arabia Saudita è aumentato a 60,50 punti a gennaio dai 58,40 punti di dicembre 2024. Il PMI manifatturiero in Arabia Saudita dovrebbe essere di 57,00 punti entro la fine di questo trimestre, secondo i modelli macro globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Nel lungo termine, il PMI del settore privato non petrolifero dell'Arabia Saudita è previsto oscillare intorno ai 56,00 punti nel 2026 e 55,00 punti nel 2027, secondo i nostri modelli econometrici.