La Banca Nazionale dell'Ucraina ha deciso di mantenere il tasso di politica monetaria al 15,5% per sostenere la stabilità dei tassi di cambio e ancorare le aspettative di inflazione, mirando a ridurre gradualmente l'inflazione al target del 5%.
L'inflazione ha raggiunto il picco a maggio e ha iniziato a diminuire a giugno, sebbene leggermente al di sopra delle previsioni a causa delle avverse condizioni meteorologiche che hanno impattato sull'offerta alimentare.
L'inflazione di base si è ridotta più rapidamente del previsto.
Il mercato dei cambi è rimasto stabile, aiutato dai precedenti rialzi dei tassi, mentre le aspettative di inflazione sono rimaste in gran parte sotto controllo nonostante segnali contrastanti.
La NBU prevede ora un'inflazione al 9,7% nel 2025, al 6,6% nel 2026 e che raggiungerà il 5% nel 2027.
La ripresa economica continua, sebbene lentamente a causa degli impatti della guerra e delle avverse condizioni meteorologiche.
Si prevede che il PIL reale crescerà del 2,1% nel 2025.
Gli aiuti finanziari esterni sostenuti (54 miliardi di USD previsti nel 2025) rimangono fondamentali per la stabilità macroeconomica.
I rischi includono una guerra prolungata, aiuti insufficienti e ulteriori danni all'infrastruttura.
La NBU prevede di mantenere condizioni monetarie restrittive finché l'inflazione non diminuirà in modo sostenibile.