L'indice PMI del settore delle costruzioni HCOB in Francia è sceso a 39,7 a luglio 2025 rispetto a 41,6 nel mese precedente, indicando una contrazione più profonda dell'attività edilizia e segnando il calo più brusco dall'ultimo settembre.
Il peggioramento riflette la debolezza persistente in tutto il settore, guidata da cali continui nella produzione, nei nuovi affari e nei livelli di fiducia.
In tutti i tipi di costruzioni, il segmento commerciale ha registrato il calo più pronunciato, il più marcato da marzo 2015, escludendo i periodi di lockdown legati al picco di COVID-19.
Le riduzioni della forza lavoro sono proseguite per il quindicesimo mese consecutivo, con le aziende che tagliano posti di lavoro al ritmo più veloce da maggio 2020.
Sul fronte dei costi, i prezzi di input sono aumentati per il quarto mese consecutivo, sebbene il tasso di inflazione sia rimasto storicamente contenuto, come è stato durante tutta la sequenza attuale.
Infine, i costruttori francesi erano pessimisti sulle prospettive a 12 mesi, con un sentiment che è sceso al minimo di otto mesi a causa delle preoccupazioni sulle condizioni di domanda deboli.