L'indice PMI del settore delle costruzioni HCOB in Francia è sceso a 39,7 a luglio 2025 rispetto a 41,6 nel mese precedente, indicando una contrazione più profonda dell'attività edilizia e segnando il calo più brusco dall'ultimo settembre. Il peggioramento riflette la debolezza persistente in tutto il settore, guidata da cali continui nella produzione, nei nuovi affari e nei livelli di fiducia. In tutti i tipi di costruzioni, il segmento commerciale ha registrato il calo più pronunciato, il più marcato da marzo 2015, escludendo i periodi di lockdown legati al picco di COVID-19. Le riduzioni della forza lavoro sono proseguite per il quindicesimo mese consecutivo, con le aziende che tagliano posti di lavoro al ritmo più veloce da maggio 2020. Sul fronte dei costi, i prezzi di input sono aumentati per il quarto mese consecutivo, sebbene il tasso di inflazione sia rimasto storicamente contenuto, come è stato durante tutta la sequenza attuale. Infine, i costruttori francesi erano pessimisti sulle prospettive a 12 mesi, con un sentiment che è sceso al minimo di otto mesi a causa delle preoccupazioni sulle condizioni di domanda deboli.

Il PMI del settore delle costruzioni in Francia è sceso a 39,70 punti a luglio dai 41,60 punti di giugno del 2025. Il PMI del settore delle costruzioni in Francia ha registrato una media di 45,41 punti dal 2013 al 2025, raggiungendo il massimo storico di 58,00 punti nel febbraio 2018 e il minimo storico di 3,80 punti nell'aprile 2020.

Il PMI del settore delle costruzioni in Francia è sceso a 39,70 punti a luglio dai 41,60 punti di giugno del 2025. Il PMI del settore delle costruzioni in Francia dovrebbe essere di 45,00 punti entro la fine di questo trimestre, secondo i modelli macroeconomici globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Nel lungo termine, il PMI del settore delle costruzioni in Francia dovrebbe attestarsi intorno a 51,50 punti nel 2026 e 53,40 punti nel 2027, secondo i nostri modelli econometrici.



Ultimo Precedente Unità Riferimento
Permessi di costruzione 36570.00 29473.00 Unità Jun 2025
output totale costruzioni -5.60 -3.30 Percentuale Jun 2025
Tasso di possesso delle abitazioni 61.20 63.10 Percentuale Dec 2024
Indice dei prezzi delle case (annuale) 0.60 -1.90 Percentuale Mar 2025
Indice delle abitazioni 126.69 126.28 Punti Mar 2025
Nuove case di proprietà privata 28850.00 16936.00 Unità Jun 2025
Vendita di case nuove 15865.00 17122.00 Unità Mar 2025
Rapporto prezzo affitto 116.98 116.69 Mar 2025
Prezzi degli immobili residenziali 0.56 -1.86 Percentuale Mar 2025

Indice PMI del settore delle costruzioni in Francia
I dati vengono raccolti a metà mese, chiedendo ai partecipanti di confrontare una varietà di condizioni aziendali rispetto alla situazione del mese precedente. Una lettura al di sotto di 50,0 indica che l'economia è in generale in declino, sopra 50,0 indica che è in generale in espansione e esattamente 50,0 indica nessun cambiamento rispetto al livello registrato il mese precedente.

Notizie
PMI dell'industria delle costruzioni francese scende al minimo di 10 mesi
L'indice PMI del settore delle costruzioni HCOB in Francia è sceso a 39,7 a luglio 2025 rispetto a 41,6 nel mese precedente, indicando una contrazione più profonda dell'attività edilizia e segnando il calo più brusco dall'ultimo settembre. Il peggioramento riflette la debolezza persistente in tutto il settore, guidata da cali continui nella produzione, nei nuovi affari e nei livelli di fiducia. In tutti i tipi di costruzioni, il segmento commerciale ha registrato il calo più pronunciato, il più marcato da marzo 2015, escludendo i periodi di lockdown legati al picco di COVID-19. Le riduzioni della forza lavoro sono proseguite per il quindicesimo mese consecutivo, con le aziende che tagliano posti di lavoro al ritmo più veloce da maggio 2020. Sul fronte dei costi, i prezzi di input sono aumentati per il quarto mese consecutivo, sebbene il tasso di inflazione sia rimasto storicamente contenuto, come è stato durante tutta la sequenza attuale. Infine, i costruttori francesi erano pessimisti sulle prospettive a 12 mesi, con un sentiment che è sceso al minimo di otto mesi a causa delle preoccupazioni sulle condizioni di domanda deboli.
2025-08-06
Il calo del settore delle costruzioni francese si intensifica
L'indice PMI del settore delle costruzioni HCOB in Francia è sceso a 41,6 a giugno 2025 rispetto a 43,1 nel mese precedente, segnando la contrazione più ripida da febbraio e prolungando il declino del settore per il terzo anno consecutivo. Il calo è stato determinato da forti riduzioni sia nella costruzione residenziale che commerciale, con l'attività edilizia che è diminuita al ritmo più veloce da settembre 2024. Al contrario, l'ingegneria civile ha registrato una modesta crescita, interrompendo un declino di quattro mesi. Il calo dei nuovi ordini si è accelerato, raggiungendo il tasso più veloce nel 2025, poiché le imprese hanno citato una concorrenza intensa e una debole domanda. Di conseguenza, le imprese edili hanno attuato ulteriori tagli all'occupazione e agli acquisti. Nonostante la domanda contenuta, i tempi di consegna dei fornitori si sono allungati e i tassi dei subappaltatori sono aumentati al ritmo più veloce da ottobre 2023. Infine, la fiducia tra i costruttori si è indebolita per il terzo mese consecutivo, con oltre il 28% che prevede un calo dell'attività nell'anno successivo, sebbene una minoranza di imprese si aspetti ancora un miglioramento.
2025-07-04
Il calo del settore delle costruzioni francese si intensifica
L'indice PMI del settore delle costruzioni HCOB in Francia è sceso a 43,1 a maggio 2025, rispetto a 43,6 nel mese precedente, segnando un'altra brusca contrazione mensile e prolungando il declino del settore nel suo terzo anno consecutivo. L'ultimo dato ha anche rappresentato la contrazione più ripida da febbraio, con il settore edilizio che continua a essere la principale fonte di debolezza, registrando un altro significativo calo dell'attività edilizia. I nuovi ordini sono in costante calo da aprile 2022, con i partecipanti al sondaggio che citano le lente decisioni dei clienti come un fattore chiave che ostacola l'attività. Inoltre, le imprese edili hanno continuato a ridurre i livelli di personale, anche se il ritmo dei tagli di posti di lavoro è stato solo marginale e il più lento degli ultimi nove mesi. Sul fronte dei prezzi, i costi di input sono saliti a un massimo di tre mesi, anche se l'inflazione complessiva è rimasta storicamente contenuta. Guardando avanti, i costruttori francesi sono diventati più pessimisti sulle prospettive a dodici mesi, con le imprese che citano la debole domanda come principale preoccupazione.
2025-06-05