L'India sta esplorando concessioni commerciali agli Stati Uniti a seguito della decisione del Presidente Trump di imporre una tariffa del 50% sui beni indiani, citando gli acquisti continui di petrolio russo.
Con una finestra di 21 giorni prima che i dazi entrino in vigore, New Delhi vede la possibilità di negoziare e non sta pianificando una rappresaglia immediata, secondo fonti.
Un potenziale accordo commerciale è un'opzione chiave, con i funzionari che considerano concessioni limitate nell'agricoltura e nei latticini per soddisfare le richieste degli Stati Uniti proteggendo nel contempo gli interessi nazionali.
Una proposta include l'importazione di mais geneticamente modificato per uso non umano sotto rigide regole di tracciabilità, ha detto Bloomberg News.
L'ordine esecutivo di Trump aggiunge una nuova tariffa del 25% alla precedente del 25%, intensificando la pressione sull'India prima dei colloqui.