L'indice PMI manifatturiero dell'AIB Irlanda è salito a 53,0 in aprile 2025 da 51,6 in marzo, segnando la più forte espansione da giugno 2022, poiché nuovi ordini e produzione sono cresciuti al ritmo più veloce in tre anni, sostenuti da condizioni di domanda resilienti, in particolare nei mercati domestici.
Nel frattempo, le vendite estere sono diminuite dopo una solida crescita nel mese precedente, con una domanda più debole dagli Stati Uniti che ha compensato l'aumento della spesa da parte dei clienti in Asia e Europa.
L'occupazione è aumentata per il quinto mese consecutivo, mentre gli arretrati di lavoro sono diminuiti.
L'attività di acquisto è cresciuta al ritmo più veloce da maggio 2022 e i tempi di consegna sono migliorati per la prima volta da agosto 2024, riflettendo una domanda globale attenuata per le materie prime.
Per quanto riguarda i prezzi, l'inflazione dei costi di input è accelerata al livello più alto da febbraio 2023, mentre l'inflazione dei prezzi di output è diminuita, avvicinandosi al minimo di otto mesi registrato a marzo.
Infine, il sentimento delle imprese si è indebolito al minimo di otto mesi, a causa delle preoccupazioni sulle prospettive economiche globali e sull'impatto delle tariffe statunitensi.