L'indice PMI manifatturiero dell'AIB Irlanda è sceso a 52,6 a maggio 2025 rispetto a 53,0 ad aprile, a causa delle preoccupazioni sull'impatto dei dazi e delle tensioni commerciali globali. Tuttavia, il ritmo di espansione è rimasto vicino al massimo di tre anni visto ad aprile, sostenuto da un solido aumento degli ordini totali, poiché la domanda interna in miglioramento ha contribuito a compensare le vendite estere più deboli. L'occupazione è aumentata per il sesto mese consecutivo, con il ritmo di assunzione che si è accelerato poiché le aziende hanno reagito all'aumento del carico di lavoro. L'attività di acquisto è continuata a crescere, mentre le prestazioni dei fornitori sono leggermente peggiorate. Sul fronte dei prezzi, l'inflazione dei prezzi di input si è leggermente attenuata rispetto al massimo di due anni raggiunto ad aprile, a causa dell'aumento dei prezzi delle materie prime. L'inflazione dei prezzi di output si è accelerata poiché i produttori hanno trasferito ai clienti i maggiori costi di input, ma è rimasta ben al di sotto dei livelli osservati nel corso degli ultimi 12 mesi. Infine, il sentiment aziendale è rimasto positivo nonostante le continue incertezze geopolitiche e tariffarie.

Il PMI manifatturiero in Irlanda è sceso a 52,60 punti a maggio dai 53 punti di aprile del 2025. Il PMI manifatturiero in Irlanda ha registrato una media di 53,04 punti dal 2011 al 2025, raggiungendo il massimo storico di 64,10 punti a maggio 2021 e il minimo storico di 36,00 punti ad aprile 2020.

Il PMI manifatturiero in Irlanda è sceso a 52,60 punti a maggio dai 53 punti di aprile del 2025. Il PMI manifatturiero in Irlanda dovrebbe raggiungere 50,80 punti entro la fine di questo trimestre, secondo i modelli macroeconomici globali di Trading Economics e le previsioni degli analisti.



Ultimo Precedente Unità Riferimento
Immatricolazioni 13033.00 14388.00 Unità Apr 2025
Variazione Delle Rimanenze -2050.00 455.00 Milioni Di Euro Dec 2024
Indice di corruzione 77.00 77.00 Punti Dec 2024
Classifica corruzione 10.00 11.00 Dec 2024
Produzione Di Energia Elettrica 2563.62 2664.52 Gigawatt-Ora Mar 2025
Produzione industriale (su anno) 46.50 34.90 Percentuale Mar 2025
Produzione industriale (mensile) 9.90 12.60 Percentuale Mar 2025
Produzione Manifatturiera 49.10 38.10 Percentuale Mar 2025

Indice PMI manifatturiero dell'Irlanda
Il PMI manifatturiero AIB Irlanda misura le prestazioni del settore manifatturiero ed è ottenuto da un sondaggio condotto su 258 aziende industriali. L'indice degli acquisti dei responsabili degli approvvigionamenti nel settore manifatturiero si basa su cinque indici individuali con i seguenti pesi: Nuovi Ordini (30 percento), Produzione (25 percento), Occupazione (20 percento), Tempi di Consegna dei Fornitori (15 percento) e Scorte di Articoli Acquistati (10 percento), con l'indice dei Tempi di Consegna invertito in modo che si muova in una direzione comparabile. Una lettura superiore a 50 indica un'espansione del settore manifatturiero rispetto al mese precedente; inferiore a 50 rappresenta una contrazione; mentre 50 indica nessun cambiamento.

Notizie
Crescita della produzione manifatturiera irlandese si attenua leggermente
L'indice PMI manifatturiero dell'AIB Irlanda è sceso a 52,6 a maggio 2025 rispetto a 53,0 ad aprile, a causa delle preoccupazioni sull'impatto dei dazi e delle tensioni commerciali globali. Tuttavia, il ritmo di espansione è rimasto vicino al massimo di tre anni visto ad aprile, sostenuto da un solido aumento degli ordini totali, poiché la domanda interna in miglioramento ha contribuito a compensare le vendite estere più deboli. L'occupazione è aumentata per il sesto mese consecutivo, con il ritmo di assunzione che si è accelerato poiché le aziende hanno reagito all'aumento del carico di lavoro. L'attività di acquisto è continuata a crescere, mentre le prestazioni dei fornitori sono leggermente peggiorate. Sul fronte dei prezzi, l'inflazione dei prezzi di input si è leggermente attenuata rispetto al massimo di due anni raggiunto ad aprile, a causa dell'aumento dei prezzi delle materie prime. L'inflazione dei prezzi di output si è accelerata poiché i produttori hanno trasferito ai clienti i maggiori costi di input, ma è rimasta ben al di sotto dei livelli osservati nel corso degli ultimi 12 mesi. Infine, il sentiment aziendale è rimasto positivo nonostante le continue incertezze geopolitiche e tariffarie.
2025-06-03
Crescita dell'Attività Manifatturiera Irlandese Raggiunge il Massimo da Quasi 3 Anni
L'indice PMI manifatturiero dell'AIB Irlanda è salito a 53,0 in aprile 2025 da 51,6 in marzo, segnando la più forte espansione da giugno 2022, poiché nuovi ordini e produzione sono cresciuti al ritmo più veloce in tre anni, sostenuti da condizioni di domanda resilienti, in particolare nei mercati domestici. Nel frattempo, le vendite estere sono diminuite dopo una solida crescita nel mese precedente, con una domanda più debole dagli Stati Uniti che ha compensato l'aumento della spesa da parte dei clienti in Asia e Europa. L'occupazione è aumentata per il quinto mese consecutivo, mentre gli arretrati di lavoro sono diminuiti. L'attività di acquisto è cresciuta al ritmo più veloce da maggio 2022 e i tempi di consegna sono migliorati per la prima volta da agosto 2024, riflettendo una domanda globale attenuata per le materie prime. Per quanto riguarda i prezzi, l'inflazione dei costi di input è accelerata al livello più alto da febbraio 2023, mentre l'inflazione dei prezzi di output è diminuita, avvicinandosi al minimo di otto mesi registrato a marzo. Infine, il sentimento delle imprese si è indebolito al minimo di otto mesi, a causa delle preoccupazioni sulle prospettive economiche globali e sull'impatto delle tariffe statunitensi.
2025-05-01
PMI manifatturiero irlandese rimane in espansione
L'indice PMI manifatturiero dell'AIB Irlanda è sceso leggermente a 51,6 a marzo 2025 rispetto a 51,9 a febbraio ma è rimasto al di sopra della soglia neutra di 50 per il terzo mese consecutivo. Ciò indica un miglioramento costante delle condizioni generali del settore manifatturiero irlandese. Le condizioni aziendali hanno continuato a rafforzarsi a marzo, supportate da solidi aumenti nella produzione e negli ordini nuovi in arrivo. L'ultima espansione nei libri degli ordini manifatturieri è stata la più veloce da quasi tre anni, principalmente guidata da un rinnovato aumento delle vendite all'estero. Tuttavia, nonostante il trend positivo in corso, i produttori rimangono piuttosto cauti sulle prospettive di crescita nel breve termine. La fiducia aziendale rimane notevolmente più debole rispetto all'inizio del 2025, portando a un rallentamento nella creazione di posti di lavoro. I partecipanti al sondaggio hanno evidenziato preoccupazioni legate all'aumento dell'incertezza economica globale e agli effetti negativi potenziali dei dazi commerciali statunitensi sulle future condizioni aziendali.
2025-04-01