La Banca di Russia ha mantenuto il tasso d'interesse chiave invariato al 21% nel dicembre 2024, sorprendendo i mercati che si aspettavano un aumento di 200 punti base al 23%.
La decisione ha mantenuto, quindi, l'aumento di 200 punti base dalla decisione precedente che aveva già portato i costi di prestito a un livello record.
Il Consiglio di Amministrazione ha osservato che i rialzi aggressivi dei tassi già effettuati hanno portato le condizioni monetarie a un inasprimento più significativo rispetto a quanto previsto in precedenza, come evidenziato dal raffreddamento dell'attività creditizia.
Tuttavia, la banca centrale ha affermato che l'inflazione di fondo continuava a salire a causa delle aspettative di inflazione più elevate da parte di famiglie e imprese, portando la previsione d'inflazione della banca ad aumentare per il 2025 e il 2026.
La banca centrale ha anche notato che l'indebolimento significativo del rublo e la continua crisi della forza lavoro continuavano a esercitare pressione sulla crescita dei prezzi in un modo insostenibile.
Gli ultimi dati hanno mostrato che l'inflazione annuale era all'8,9%, rimanendo vicina al massimo pluriennale del 9,1% toccato a luglio.