Il tasso di inflazione annuale della Svezia è sceso al 0,2% a maggio 2025, confermando le stime iniziali e in calo rispetto allo 0,3% di aprile.
Questo segna il livello più basso dal novembre 2020 e il decimo mese consecutivo in cui l'inflazione è rimasta al di sotto del target del 2% della Riksbank.
Le principali pressioni al ribasso sono arrivate dalla deflazione in corso nell'edilizia e nei servizi pubblici (-3% rispetto a -3,7% ad aprile), guidata dai minori costi degli interessi per gli appartamenti in affitto e le case di proprietà.
I prezzi dei trasporti sono anche continuati a diminuire (-4,4% rispetto a -1,6%), principalmente a causa della caduta dei costi del carburante.
La crescita dei prezzi si è anche rallentata per alimentari e bevande analcoliche (5,2% rispetto a 5,5%), ricreazione e cultura (0,8% rispetto a 1,2%), e beni e servizi vari (4,1% rispetto a 4,3%).
Nel frattempo, l'IPCF (indice dei prezzi al consumo con tasso di interesse fisso), la misura di inflazione preferita dalla Riksbank, è rimasta stabile al 2,3% a maggio per il terzo periodo.
Su base mensile, l'IPC è aumentato dello 0,1%, in linea con il ritmo di aprile.