Il PMI dei servizi svedese è salito al 50,8 a maggio 2025 da un rivisto al ribasso 48,7 ad aprile, segnalando un modesto ritorno all'espansione dopo due mesi di contrazione.
Il miglioramento è stato in gran parte guidato da un forte rimbalzo nei nuovi ordini, che hanno registrato il loro più grande aumento mensile da ottobre 2024, salendo al 51,5.
Tuttavia, l'attività complessiva delle imprese è rimasta contenuta, con l'indice di produzione che è sceso per il terzo mese consecutivo al 46,9, mentre l'occupazione è aumentata leggermente al 47,7 ma è rimasta al di sotto della soglia di crescita.
Inoltre, i tempi di consegna hanno continuato ad allungarsi per il dodicesimo mese, segnalando sfide logistiche persistenti.
Per quanto riguarda i prezzi, le pressioni sui costi di input si sono attenuate, con l'indice che è sceso al 51,4, il suo livello più basso da ottobre, a causa della forza della valuta e di aumenti dei prezzi dei fornitori più deboli.
Nel frattempo, l'analista di Swedbank Jörgen Kennemar ha notato segnali di stabilizzazione ma ha sottolineato che è necessaria una domanda globale e domestica più forte per una ripresa sostenuta.