La Banca di Thailandia ha ridotto inaspettatamente il suo tasso di interesse chiave di 25 punti base al 2% durante la riunione di febbraio 2025, segnando il livello più basso dal luglio 2023.
La decisione mirava a allineare meglio le condizioni monetarie con le tendenze economiche prevalenti, l'inflazione, la stabilità del sistema finanziario e ad affrontare i rischi al ribasso emergenti.
Il tasso di inflazione annuale della Thailandia è salito al massimo di otto mesi dell'1,3% a gennaio 2025 rispetto all'1,2% di dicembre 2024, al di sotto della fascia target della banca centrale dell'1% al 3%.
Si prevede che l'inflazione principale rimanga vicino al limite inferiore della fascia target a causa di fattori di offerta, tra cui il calo dei prezzi globali del petrolio greggio e la forte concorrenza sui prezzi da parte dei prodotti importati.
Nel frattempo, il PIL della Thailandia è cresciuto del 3,2% su base annua nel Q4 2024, in aumento rispetto al 3% del trimestre precedente ma al di sotto della previsione del 3,9%.
Per il futuro, si prevede che la crescita rallenti a causa di problemi strutturali nel settore manifatturiero e dell'aumento della concorrenza da parte dei prodotti importati.