Il PIL della Germania è diminuito dello 0,2% nel 2024, in seguito a una contrazione dello 0,3% nel 2023, in linea con le aspettative di mercato. Il settore manifatturiero ha registrato un significativo calo della produzione (-3%), con settori chiave come macchinari e automotive in calo. Anche l'industria delle costruzioni ha faticato, con una diminuzione del valore aggiunto lordo del 3,8% a causa dei prezzi elevati delle costruzioni e dei tassi di interesse, sebbene l'ingegneria civile sia cresciuta. Il settore dei servizi è cresciuto dello 0,8%, ma le performance sono state variabili: il commercio, il trasporto e l'alloggio sono stagnati, mentre l'informazione e la comunicazione sono aumentate del 2,5%. I servizi aziendali sono rimasti stabili. Gli investimenti fissi lordi sono diminuiti del 2,8%, in particolare nelle costruzioni e nei macchinari. Il consumo delle famiglie è aumentato leggermente (0,3%), con una crescita della spesa per la salute e il trasporto. Il consumo pubblico è cresciuto del 2,6%, trainato da maggiori benefici sociali. Il commercio estero ha faticato, con le esportazioni in calo dell'0,8% e le importazioni in lieve aumento dell'0,2%.
La crescita del PIL annuale in Germania è diminuita dello 0,20 percento nel 2024 rispetto al -0,30 percento nel 2023. La crescita del PIL annuale in Germania ha registrato una media dell'1,23 percento dal 1992 al 2024, raggiungendo un massimo storico del 4,10 percento nel 2010 e un minimo record del -5,50 percento nel 2009.
La crescita del PIL annuale in Germania è diminuita dello 0,20 percento nel 2024 rispetto al -0,30 percento nel 2023. La crescita del PIL annuale in Germania dovrebbe raggiungere lo 0,20 percento entro la fine del 2025, secondo i modelli macroeconomici globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Nel lungo termine, la crescita del PIL annuale in Germania è prevista attestarsi intorno allo 0,70 percento nel 2026 e allo 0,90 percento nel 2027, secondo i nostri modelli econometrici.