L'indice delle prestazioni dei servizi BusinessNZ della Nuova Zelanda (PSI) è salito a 48,9 a luglio 2025 rispetto a 47,6 a giugno, segnalando un ritmo più lento di declino ma segnando comunque il sesto mese consecutivo di contrazione. La lettura è rimasta ben al di sotto della media a lungo termine dell'indagine di 52,9. Tra i sotto-indici, l'Attività/Vendite (47,5) ha continuato a contrarre, mentre gli Ordini/Attività (50,0) non hanno mostrato variazioni. Le Scorte/Inventari (51,4) si sono espansi per il secondo mese consecutivo, ma l'Occupazione (47,1) è rimasta in contrazione per il 20º mese consecutivo. I commenti negativi delle imprese hanno rappresentato il 58,5% delle risposte a luglio, in calo rispetto al 66,2% di giugno e al 65,6% di maggio. Le imprese del settore dei servizi hanno citato vendite deboli, spese ridotte e fiducia contenuta a causa delle pressioni sui costi della vita, dell'inflazione elevata, dei tassi di interesse alti e delle condizioni economiche stagnanti. Le sfide aggiuntive includevano cali stagionali, condizioni meteorologiche avverse, aumenti dei costi, carenze di personale e incertezza globale.

Il PMI dei servizi in Nuova Zelanda è aumentato a 48,90 punti a luglio dai 47,60 punti di giugno del 2025. Il PMI dei servizi in Nuova Zelanda ha mediato 52,91 punti dal 2007 al 2025, raggiungendo un massimo storico di 60,80 punti in aprile 2007 e un minimo storico di 26 punti in aprile 2020.

Il PMI dei servizi in Nuova Zelanda è aumentato a 48,90 punti a luglio dai 47,60 punti di giugno del 2025. Il PMI dei servizi in Nuova Zelanda dovrebbe raggiungere 50,40 punti entro la fine di questo trimestre, secondo i modelli macroeconomici globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Nel lungo termine, si prevede che il PMI dei servizi in Nuova Zelanda si attesterà intorno a 51,00 punti nel 2026 e 50,90 punti nel 2027, secondo i nostri modelli econometrici.



Ultimo Precedente Unità Riferimento
Fallimenti 68.00 98.00 Individui Jun 2025
Clima di fiducia delle imprese ANZ 49.70 47.80 Punti Aug 2025
Nzier Utilizzazione Di Capienza 89.40 90.50 Percentuale Jun 2025
Immatricolazioni 4379.00 3909.00 Unità Jul 2025
Variazione Delle Rimanenze -425.00 -224.00 Nzd Million Mar 2025
Indice di corruzione 83.00 85.00 Punti Dec 2024
Classifica corruzione 4.00 3.00 Dec 2024
Produzione Industriale 0.50 -3.30 Percentuale Mar 2025
Vendite del manifatturiero (su anno) 10.00 0.80 Percentuale Mar 2025

Nuova Zelanda PMI dei servizi
L'indice di performance dei servizi aziendali in Nuova Zelanda (PSI) è un indice composito basato sugli indici di diffusione per vendite, nuovi ordini, consegne, inventari e occupazione. Un valore superiore a 50 indica un'espansione del settore dei servizi rispetto al mese precedente; inferiore a 50 rappresenta una contrazione; mentre 50 indica nessun cambiamento.

Notizie
PMI dei servizi della Nuova Zelanda si contrae per il sesto mese consecutivo
L'indice delle prestazioni dei servizi BusinessNZ della Nuova Zelanda (PSI) è salito a 48,9 a luglio 2025 rispetto a 47,6 a giugno, segnalando un ritmo più lento di declino ma segnando comunque il sesto mese consecutivo di contrazione. La lettura è rimasta ben al di sotto della media a lungo termine dell'indagine di 52,9. Tra i sotto-indici, l'Attività/Vendite (47,5) ha continuato a contrarre, mentre gli Ordini/Attività (50,0) non hanno mostrato variazioni. Le Scorte/Inventari (51,4) si sono espansi per il secondo mese consecutivo, ma l'Occupazione (47,1) è rimasta in contrazione per il 20º mese consecutivo. I commenti negativi delle imprese hanno rappresentato il 58,5% delle risposte a luglio, in calo rispetto al 66,2% di giugno e al 65,6% di maggio. Le imprese del settore dei servizi hanno citato vendite deboli, spese ridotte e fiducia contenuta a causa delle pressioni sui costi della vita, dell'inflazione elevata, dei tassi di interesse alti e delle condizioni economiche stagnanti. Le sfide aggiuntive includevano cali stagionali, condizioni meteorologiche avverse, aumenti dei costi, carenze di personale e incertezza globale.
2025-08-17
PMI dei servizi della Nuova Zelanda si contrae per il 5° mese consecutivo
L'indice delle prestazioni dei servizi di BusinessNZ della Nuova Zelanda è salito a 47,3 a giugno 2025, rispetto a 44,1 a maggio. Nonostante il miglioramento, l'indice è rimasto in territorio di contrazione per il quinto mese consecutivo e ha continuato a mantenersi ben al di sotto della sua media a lungo termine di 52,9. Il settore dei servizi continua a fronteggiare significativi venti contrari, tra cui la debole fiducia dei consumatori, i costi di vita elevati e l'incertezza economica in corso. La riduzione della spesa delle famiglie, l'inflazione persistente, i tassi di interesse elevati e i tagli del governo stanno gravando pesantemente sull'attività. Fattori stagionali come l'inverno e un calo degli arrivi turistici hanno ulteriormente ridotto la domanda. Tra i sotto-indici, l'Attività/Vendite (44,5) e i Nuovi Ordini/Affari (48,8) sono rimasti in contrazione. È da notare che le Scorte/Inventari (50,6) hanno mostrato un'espansione per la prima volta da novembre 2024. Tuttavia, l'Occupazione (47,2) è rimasta in territorio negativo per il 19º mese consecutivo, riflettendo la persistente debolezza del mercato del lavoro nel settore.
2025-07-13
PMI Servizi della Nuova Zelanda scende al minimo di 11 mesi
L'indice delle prestazioni dei servizi di BusinessNZ della Nuova Zelanda è sceso bruscamente a 44,0 a maggio 2025 rispetto a 48,1 ad aprile, segnando il suo livello più basso da giugno 2024. Questo è stato il quarto mese consecutivo di contrazione e ben al di sotto della media a lungo termine del sondaggio di 53,0. Tra i sotto-indici, l'Attività/Vendite è scesa a 40,1 e i Nuovi Ordini/Affari a 43,2—entrambi anche ai loro livelli più bassi da giugno dell'anno scorso. L'Occupazione è scivolata ulteriormente in contrazione a 47,2, mentre le Consegne sono rimaste invariate a 45,7. Il sentiment negativo si è anche approfondito, con il 65,6% dei commenti a maggio che riflettevano pessimismo—in aumento rispetto al 61,8% ad aprile e al 56,7% a marzo. Le imprese hanno citato una domanda ridotta e ricavi in calo, in gran parte dovuti all'aumento dei costi, all'incertezza economica e alla debole fiducia dei consumatori. Molti hanno segnalato clienti che riducono le spese, ritardano le decisioni e reagiscono con cautela all'inflazione, ai tassi di interesse e all'instabilità più ampia del mercato.
2025-06-15