I prezzi alla produzione industriale in Canada sono diminuiti dello 0,8% su base mensile ad aprile 2025, superando le aspettative di mercato di un calo dello 0,5% dopo sei mesi consecutivi di aumenti.
Il calo è stato principalmente causato da una diminuzione del 3,6% nei prodotti energetici e petroliferi, in particolare il gasolio (-4,1%) a causa della diminuzione dei prezzi del petrolio greggio (-9,4%).
Escludendo l'energia, l'IPPI è diminuito dello 0,5%, principalmente a causa degli effetti valutari.
I prezzi dei metalli non ferrosi sono scesi del 2,8%, nonostante l'aumento dell'oro (+5,0%), a causa delle preoccupazioni sulla domanda globale.
I prezzi del legname sono diminuiti del 4,4%, guidati dal legname tenero (-11,1%) a causa dei timori di dazi.
I prezzi dei veicoli sono diminuiti dello 0,9%, influenzati dai costi di motori e parti.
Al contrario, i prezzi alimentari sono aumentati, con l'olio di canola (+8,4%) e la carne bovina (+4,8%) a trainare i guadagni, alimentati da una forte domanda di esportazione e da un'offerta interna limitata.
Su base annua, i prezzi alla produzione sono aumentati del 2%.
Nel frattempo, l'RMPI, che misura i prezzi degli input acquistati dai produttori canadesi, è diminuito del 3,0% mese su mese e del 3,6% anno su anno.