L'indice a lungo termine del Barometro delle imprese CFIB del Canada, che misura le aspettative a 12 mesi sulle prestazioni aziendali, è crollato di 24,8 punti a un minimo storico di 25,0 a marzo 2025, scendendo al di sotto dei livelli osservati durante la pandemia del 2020, la crisi finanziaria del 2008 e gli attacchi dell'11 settembre.
Questo segna il più grande calo mensile dall'inizio dell'indice nel 2000, evidenziando l'incalzante impatto dei dazi, dei contro-dazi e della minaccia di ulteriori restrizioni commerciali, che hanno fortemente minato l'ottimismo aziendale.
I piani di assunzione a tempo pieno sono diventati negativi, con una maggiore percentuale di imprese che intendono licenziare personale anziché assumere, mentre l'aumento medio dei prezzi previsto per i prossimi 12 mesi ha registrato il più grande balzo dall'inizio della pandemia.
Nel frattempo, l'indice di ottimismo a breve termine, basato su una prospettiva di tre mesi, è sceso anche di 16,1 punti a un livello molto basso di 31,2.