Gli investimenti diretti esteri (IDE) affluiti in Cina sono diminuiti del 13,4% rispetto all'anno precedente, attestandosi a circa 98 miliardi di CNY a gennaio 2025, il più debole inizio d'anno in quattro anni.
Il risultato ha seguito il crollo del 27,1% nel 2024, che è stato il calo più marcato degli investimenti diretti esteri registrato con dati che risalgono al 2008.
Sebbene più contenuto, il calo di gennaio ha continuato a riflettere una fiducia straniera più debole nei confronti dei maggiori progetti nell'economia cinese, sotto pressione a causa dei rischi di una spirale deflazionistica e della percezione che il governo abbia ritardato nella sua risposta di stimolo.
Inoltre, bilanci opachi per i produttori e i fornitori di servizi hanno mantenuto l'inquietudine degli investitori stranieri.
Tuttavia, segnali di supporto economico da parte del governo e indizi che il PCC possa allentare il suo stretto controllo sul settore tecnologico hanno sollevato il sentimento per gli investimenti di portafoglio in Cina all'inizio dell'anno, potenzialmente traducendosi in maggiori investimenti diretti più avanti nell'anno.