La Banca Popolare Cinese (PBoC) ha ridotto i tassi di interesse chiave a nuovi minimi nel fixing di maggio, in linea con le aspettative del mercato e segnando la prima riduzione dall'ottobre scorso.
La mossa segue le ampie misure di allentamento monetario annunciate da Pechino all'inizio di questo mese, tra cui tagli dei tassi di interesse e un'importante iniezione di liquidità, per sostenere l'economia stagnante e attenuare le potenziali ripercussioni delle tensioni commerciali in corso con gli Stati Uniti.
Il tasso primario sui prestiti a un anno (LPR), il riferimento per la maggior parte dei prestiti aziendali e familiari, è stato ridotto di 10 punti base al 3,0%, e l'LPR a cinque anni, che guida i tassi ipotecari, è stato tagliato della stessa misura al 3,5%.
Nel frattempo, diverse delle maggiori banche statali cinesi hanno anche ridotto i tassi di interesse sui depositi, con l'obiettivo di alleviare la pressione derivante dal restringimento dei margini di interesse mentre il governo intensifica gli sforzi di allentamento monetario per stimolare l'attività economica.