L'economia della zona euro è cresciuta dello 0,3% nel primo trimestre del 2025, leggermente al di sotto della stima preliminare dello 0,4%, ma segnando il quinto trimestre consecutivo di espansione. La crescita è stata sostenuta da una maggiore domanda interna, alimentata dal calo dell'inflazione e dei costi di prestito più bassi, e da un rinnovato ottimismo a seguito della decisione della Germania di allentare i vincoli fiscali. Le aspettative di un aumento della spesa per la difesa nei prossimi mesi hanno anche contribuito a bilanciare le preoccupazioni in corso sulle politiche tariffarie volatili degli Stati Uniti. Tuttavia, il momentum potrebbe indebolirsi nei prossimi mesi, poiché l'impatto dei nuovi dazi commerciali statunitensi inizia a pesare sulle esportazioni dell'UE, mentre l'incertezza crescente limita gli investimenti aziendali e il consumo delle famiglie. Tra le principali economie, la Germania è cresciuta dello 0,2%, mentre la Spagna e l'Italia hanno superato le aspettative con tassi di crescita dello 0,6% e dello 0,3%, rispettivamente. Al contrario, la Francia e i Paesi Bassi hanno registrato guadagni più modesti, crescendo ciascuno solo dello 0,1%.

Il Prodotto Interno Lordo (PIL) nell'Eurozona è rimasto stabile allo 0 percento nel quarto trimestre del 2024 rispetto al trimestre precedente. Il tasso di crescita del PIL nell'Eurozona ha mediato lo 0,37 percento dal 1995 fino al 2024, raggiungendo un massimo storico dell'11,70 percento nel terzo trimestre del 2020 e un minimo record del -11,10 percento nel secondo trimestre del 2020.

Il Prodotto Interno Lordo (PIL) nell'Eurozona è rimasto stabile allo 0 percento nel quarto trimestre del 2024 rispetto al trimestre precedente. Il tasso di crescita del PIL nell'Eurozona dovrebbe essere dello 0,20 percento entro la fine di questo trimestre, secondo i modelli macroeconomici globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Nel lungo termine, il tasso di crescita del PIL nell'Eurozona è previsto attestarsi intorno allo 0,40 percento nel 2026 e allo 0,30 percento nel 2027, secondo i nostri modelli econometrici.



Calendario GMT Riferimento Efettivo Precedente Consenso
2025-04-30 09:00 AM
QoQ Flash
Q1 0.4% 0.2% 0.2%
2025-05-15 09:00 AM
QoQ 2nd Est
Q1 0.3% 0.2% 0.4%
2025-06-06 09:00 AM
QoQ 3rd Est
Q1 0.2% 0.4%


Ultimo Precedente Unità Riferimento
Crescita del PIL per l'intero anno 0.90 0.40 Percentuale Dec 2024
Tasso di crescita del PIL (annuale) 1.20 1.20 Percentuale Mar 2025
PIL a prezzi costanti 3039025.70 3029036.30 Eur - Miliardi Mar 2025
Crescita Del Pil Annualizzato 1.40 1.00 Percentuale Mar 2025
Tasso Di Crescita Del Pil 0.30 0.20 Percentuale Mar 2025
Formazione lorda di capitale fisso 627025.90 622967.30 Eur - Miliardi Dec 2024

Area euro - Tasso di crescita del PIL
L'Area Euro è un'unione economica e monetaria di 19 paesi europei che hanno adottato l'euro come loro valuta. È la seconda economia più grande al mondo e se fosse un paese sarebbe il terzo più popoloso, con 341 milioni di abitanti. Germania, Francia, Italia e Spagna sono le economie più importanti, rappresentando rispettivamente il 29 percento, il 20 percento, il 15 percento e il 10 percento del PIL del blocco.
Efettivo Precedente Massima Più Basso Date Unità Frequenza
0.30 0.20 11.60 -11.10 1995 - 2025 Percentuale Trimestrale
SA

Notizie
Crescita PIL Eurozona T1 Ridotta a 0,3%
L'economia della zona euro è cresciuta dello 0,3% nel primo trimestre del 2025, leggermente al di sotto della stima preliminare dello 0,4%, ma segnando il quinto trimestre consecutivo di espansione. La crescita è stata sostenuta da una maggiore domanda interna, alimentata dal calo dell'inflazione e dei costi di prestito più bassi, e da un rinnovato ottimismo a seguito della decisione della Germania di allentare i vincoli fiscali. Le aspettative di un aumento della spesa per la difesa nei prossimi mesi hanno anche contribuito a bilanciare le preoccupazioni in corso sulle politiche tariffarie volatili degli Stati Uniti. Tuttavia, il momentum potrebbe indebolirsi nei prossimi mesi, poiché l'impatto dei nuovi dazi commerciali statunitensi inizia a pesare sulle esportazioni dell'UE, mentre l'incertezza crescente limita gli investimenti aziendali e il consumo delle famiglie. Tra le principali economie, la Germania è cresciuta dello 0,2%, mentre la Spagna e l'Italia hanno superato le aspettative con tassi di crescita dello 0,6% e dello 0,3%, rispettivamente. Al contrario, la Francia e i Paesi Bassi hanno registrato guadagni più modesti, crescendo ciascuno solo dello 0,1%.
2025-05-15
Tasso di crescita del PIL dell'Eurozona supera le previsioni
L'economia dell'Eurozona è cresciuta dello 0,4% nel primo trimestre del 2025, accelerando dallo 0,2% del trimestre precedente e superando le aspettative di mercato dello 0,2%, secondo una stima preliminare. L'accelerazione è stata sostenuta da una domanda interna più forte, guidata da un'inflazione in calo, costi di finanziamento più bassi, un rinnovato ottimismo a seguito dell'accordo della Germania per allentare i vincoli fiscali e le aspettative di un aumento della spesa per la difesa nei prossimi mesi. Questi sviluppi hanno contribuito a compensare le preoccupazioni persistenti sulle politiche tariffarie volatili degli Stati Uniti. Tuttavia, lo slancio economico potrebbe attenuarsi nei prossimi mesi, poiché l'attuazione di nuovi dazi statunitensi inizia a pesare sulle esportazioni dell'UE, mentre l'incertezza crescente smorza gli investimenti e i consumi delle famiglie. Tra le principali economie, la Germania è cresciuta dello 0,2%, mentre Spagna e Italia hanno superato le aspettative con tassi di crescita rispettivamente dello 0,6% e dello 0,3%. Al contrario, Francia e Paesi Bassi hanno registrato una crescita più modesta, entrambe solo dello 0,1%.
2025-04-30
Crescita del PIL dell'Area Euro Rivista al Rialzo nel Q4
L'economia dell'Eurozona è cresciuta dello 0,2% su base trimestrale nel quarto trimestre del 2024, meglio dello 0,1% della stima precedente, e dopo un aumento dello 0,4% nel terzo trimestre. Il maggiore contributo alla crescita è venuto dalla spesa delle famiglie, che è aumentata dello 0,6%. La spesa pubblica è salita dello 0,9% e gli investimenti sono aumentati dello 0,6%. Nel frattempo, sia le esportazioni che le importazioni sono diminuite dello 0,1% e le scorte hanno pesato sulla crescita per 0,2 punti percentuali. Le due maggiori economie del blocco si sono contratte, con il PIL della Germania in calo dello 0,2% e quello della Francia dello 0,1%, mentre l'Italia è riuscita a crescere dello 0,1%, meglio di una lettura piatta nella stima precedente. Inoltre, l'Irlanda ha registrato una crescita del 3,6%, rispetto alle stime iniziali di un calo dell'1,3%. D'altra parte, il PIL in Austria (-0,4% vs 0%), Finlandia (-0,2% vs +0,1%) e Malta (-0,7%) si è contratto e la Lettonia è rimasta stagnante. Nel frattempo, Portogallo (1,5%), Grecia (0,9%), Spagna (0,8%), Lituania (0,8%), Estonia (0,7%), Slovenia (0,6%), Slovacchia (0,5%) e Cipro (0,3%) sono cresciuti.
2025-03-07