L'economia della zona euro è cresciuta del 1,2% su base annua nel primo trimestre del 2025, in linea sia con il ritmo del trimestre precedente che con la stima iniziale. Tra le principali economie del blocco, la Germania è diminuita dello 0,2% per il secondo trimestre consecutivo. Al contrario, la crescita in Francia è rimasta stabile all'0,8%, mentre l'Italia ha registrato una leggera accelerazione all'0,6% (in aumento rispetto all'0,5%). Altre economie hanno riportato espansioni: la Spagna è cresciuta del 2,8% (rispetto al 3,3% nel Q4), i Paesi Bassi del 2,0% (rispetto all'1,9%), il Belgio è rimasto stabile all'1,1%, e l'Irlanda ha registrato un forte aumento del 10,9% (rispetto al 9,2%). La Finlandia è cresciuta del 1,2% (rispetto all'1,0%), il Portogallo dell'1,6% (rispetto al 2,8%), la Slovacchia dell'1,0% (rispetto all'1,5%), la Lituania del 3,2% (rispetto al 3,9%), l'Estonia dell'1,2% (rispetto all'1,1%), e Cipro del 3,0% (rispetto al 2,9%). D'altra parte, il PIL dell'Austria è diminuito dello 0,7%, sebbene meno della contrazione dello 0,9% nel trimestre precedente, mentre la Slovenia ha registrato una sorprendente diminuzione, con il PIL che è sceso dell'0,8% rispetto alla crescita dell'1,0% precedente.

Il Prodotto Interno Lordo (PIL) nell'Eurozona è aumentato dello 0,90 percento nel quarto trimestre del 2024 rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. Il tasso di crescita annuale del PIL nell'Eurozona ha registrato una media del 1,59 percento dal 1995 al 2024, raggiungendo un massimo storico del 15,20 percento nel secondo trimestre del 2021 e un minimo storico del -13,90 percento nel secondo trimestre del 2020.

Il Prodotto Interno Lordo (PIL) nell'Eurozona è aumentato dello 0,90 percento nel quarto trimestre del 2024 rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente. Il tasso di crescita annuale del PIL nell'Eurozona dovrebbe essere del 0,90 percento entro la fine di questo trimestre, secondo i modelli macroeconomici globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Nel lungo termine, si prevede che il tasso di crescita annuale del PIL nell'Eurozona si attesterà intorno all'1,50 percento nel 2026 e all'1,40 percento nel 2027, secondo i nostri modelli econometrici.



Calendario GMT Riferimento Efettivo Precedente Consenso
2025-04-30 09:00 AM
YoY Flash
Q1 1.2% 1.2% 1%
2025-05-15 09:00 AM
YoY 2nd Est
Q1 1.2% 1.2% 1.2%
2025-06-06 09:00 AM
YoY 3rd Est
Q1 1.2% 1.2%


Ultimo Precedente Unità Riferimento
Crescita del PIL per l'intero anno 0.90 0.40 Percentuale Dec 2024
Tasso di crescita del PIL (annuale) 1.20 1.20 Percentuale Mar 2025
PIL a prezzi costanti 3039025.70 3029036.30 Eur - Miliardi Mar 2025
Crescita Del Pil Annualizzato 1.40 1.00 Percentuale Mar 2025
Tasso Di Crescita Del Pil 0.30 0.20 Percentuale Mar 2025
Formazione lorda di capitale fisso 627025.90 622967.30 Eur - Miliardi Dec 2024

Area euro - Tasso di Crescita annuale del PIL
L'Eurozona è la seconda più grande economia al mondo. Dei 19 paesi membri che include, i più grandi sono: la Germania (29 percento del PIL totale), la Francia (20 percento), l'Italia (15 percento) e la Spagna (10 percento). Dal lato delle spese, il consumo delle famiglie è il principale componente del PIL e rappresenta il 54 percento dell'uso totale, seguito dalla formazione lorda di capitale fisso (21 percento) e dalle spese governative (20 percento). Le esportazioni di beni e servizi rappresentano il 47 percento del PIL, mentre le importazioni rappresentano il 43 percento, contribuendo così al 4 percento del PIL totale.
Efettivo Precedente Massima Più Basso Date Unità Frequenza
1.20 1.20 15.30 -13.90 1995 - 2025 Percentuale Trimestrale
SA

Notizie
Crescita annua del PIL dell'Eurozona confermata al 1,2%
L'economia della zona euro è cresciuta del 1,2% su base annua nel primo trimestre del 2025, in linea sia con il ritmo del trimestre precedente che con la stima iniziale. Tra le principali economie del blocco, la Germania è diminuita dello 0,2% per il secondo trimestre consecutivo. Al contrario, la crescita in Francia è rimasta stabile all'0,8%, mentre l'Italia ha registrato una leggera accelerazione all'0,6% (in aumento rispetto all'0,5%). Altre economie hanno riportato espansioni: la Spagna è cresciuta del 2,8% (rispetto al 3,3% nel Q4), i Paesi Bassi del 2,0% (rispetto all'1,9%), il Belgio è rimasto stabile all'1,1%, e l'Irlanda ha registrato un forte aumento del 10,9% (rispetto al 9,2%). La Finlandia è cresciuta del 1,2% (rispetto all'1,0%), il Portogallo dell'1,6% (rispetto al 2,8%), la Slovacchia dell'1,0% (rispetto all'1,5%), la Lituania del 3,2% (rispetto al 3,9%), l'Estonia dell'1,2% (rispetto all'1,1%), e Cipro del 3,0% (rispetto al 2,9%). D'altra parte, il PIL dell'Austria è diminuito dello 0,7%, sebbene meno della contrazione dello 0,9% nel trimestre precedente, mentre la Slovenia ha registrato una sorprendente diminuzione, con il PIL che è sceso dell'0,8% rispetto alla crescita dell'1,0% precedente.
2025-05-15
Tasso di crescita del PIL della zona euro supera le previsioni
L'economia della zona euro è cresciuta del 1,2% su base annua nel T1 2025, in linea con il ritmo del trimestre precedente e superando le aspettative di mercato per una crescita dell'1%, ha mostrato una stima flash. Tra le maggiori economie della zona euro, la Germania è rimasta in recessione, con un calo del PIL dell'0,2% su base annua nel T1. Nel frattempo, la Francia e l'Italia hanno registrato una crescita modesta dell'0,8% e dello 0,6%, rispettivamente, mentre la Spagna ha superato i suoi pari con una forte espansione del 2,8%.
2025-04-30
Crescita annua del PIL dell'Eurozona nel Q4 rivista al rialzo
L'economia della zona euro è cresciuta del 1,2% su base annua nel quarto trimestre del 2024, superando le stime iniziali dello 0,9% e accelerando rispetto alla crescita rivista al 1,0% del trimestre precedente. Si tratta della più rapida espansione dal 2023, trainata dai minori costi di finanziamento e dalla riduzione delle pressioni inflazionistiche. Il consumo delle famiglie è aumentato del 1,5% (rispetto all'1,1% nel T3), mentre la spesa pubblica è cresciuta del 2,8% (leggermente inferiore al 3,1% del T3). Tuttavia, gli investimenti fissi sono diminuiti del 2,1%, aggravando il calo dell'1,6% del trimestre precedente. Le esportazioni sono aumentate dell'1,1%, mentre le importazioni sono cresciute dell'1,2%. Tra le principali economie della zona, la Spagna ha registrato una forte crescita del 3,5%, seguita dai Paesi Bassi (1,8%), dalla Francia (0,6%) e dall'Italia (0,6%). Al contrario, la Germania, la più grande economia della zona euro, è rimasta in contrazione, diminuendo dello 0,2%.
2025-03-07