I salari negoziati nell'Area Euro sono aumentati del 4,12% su base annua nel quarto trimestre del 2024, rallentando rispetto al massimo di 31 anni del 5,43% registrato nel trimestre precedente. I dati hanno fornito un certo sollievo ai responsabili delle politiche della Banca Centrale Europea mentre continuano gli sforzi per contenere l'inflazione sostenendo al contempo una crescita economica debole. La BCE ha recentemente indicato piani per continuare ad allentare la politica monetaria, con i mercati monetari che prevedono almeno due tagli dei tassi di interesse entro la fine di dicembre. Nel frattempo, un sondaggio di metà febbraio della BCE ha indicato che le imprese dell'Eurozona si aspettano che la crescita salariale rallenti al 3,6% nel 2025 dal 4,3% nel 2024, prima di diminuire ulteriormente al 2,7% nel 2026. Per l'intero anno 2024, la crescita dei salari negoziati è salita al 4,48% dal 4,44% nel 2023, segnando l'aumento annuale più alto dal 1993.

La crescita salariale negoziata nell'Eurozona è diminuita al 4,12 percento nel quarto trimestre del 2024 rispetto al 5,43 percento nel terzo trimestre del 2024. La crescita salariale negoziata nell'area dell'euro ha registrato una media del 2,52 percento dal 1992 al 2024, raggiungendo un massimo storico del 7,14 percento nel primo trimestre del 1992 e un minimo record dell'1,13 percento nel terzo trimestre del 2021.

La crescita salariale negoziata nell'Eurozona è diminuita al 4,12 percento nel quarto trimestre del 2024 rispetto al 5,43 percento nel terzo trimestre del 2024. La crescita salariale negoziata nell'Eurozona dovrebbe essere del 4,00 percento entro la fine di questo trimestre, secondo i modelli macroeconomici globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Nel lungo termine, la crescita salariale negoziata nell'Eurozona è prevista attestarsi intorno al 2,20 percento nel 2026 e al 2,00 percento nel 2027, secondo i nostri modelli econometrici.



Calendario GMT Riferimento Efettivo Precedente Consenso
2024-11-20 10:00 AM
Crescita salariale negoziata
Q3 5.42% 3.54%
2025-02-25 10:00 AM
Crescita salariale negoziata
Q4 4.12% 5.43%
2025-05-23 09:00 AM
Crescita salariale negoziata
Q1 4.12%


Ultimo Precedente Unità Riferimento
Occupati 153.56 153.41 Milioni Dec 2024
Crescita salariale negoziata 4.12 5.43 Percentuale Dec 2024

Area Euro - Crescita salariale negoziata
La crescita salariale negoziata nell'Eurozona è diminuita al 4,12 percento nel quarto trimestre del 2024 rispetto al 5,43 percento nel terzo trimestre del 2024.
Efettivo Precedente Massima Più Basso Date Unità Frequenza
4.12 5.43 7.14 1.13 1992 - 2024 Percentuale Trimestrale
NSA


Notizie
Crescita dei salari negoziati nell'Eurozona rallenta nel Q4
I salari negoziati nell'Area Euro sono aumentati del 4,12% su base annua nel quarto trimestre del 2024, rallentando rispetto al massimo di 31 anni del 5,43% registrato nel trimestre precedente. I dati hanno fornito un certo sollievo ai responsabili delle politiche della Banca Centrale Europea mentre continuano gli sforzi per contenere l'inflazione sostenendo al contempo una crescita economica debole. La BCE ha recentemente indicato piani per continuare ad allentare la politica monetaria, con i mercati monetari che prevedono almeno due tagli dei tassi di interesse entro la fine di dicembre. Nel frattempo, un sondaggio di metà febbraio della BCE ha indicato che le imprese dell'Eurozona si aspettano che la crescita salariale rallenti al 3,6% nel 2025 dal 4,3% nel 2024, prima di diminuire ulteriormente al 2,7% nel 2026. Per l'intero anno 2024, la crescita dei salari negoziati è salita al 4,48% dal 4,44% nel 2023, segnando l'aumento annuale più alto dal 1993.
2025-02-25
Crescita salariale negoziata nell'Eurozona al livello più alto dal 1993
La crescita salariale negoziata nell'Area Euro è accelerata al 5,42% nel terzo trimestre del 2024, il livello più alto dal primo trimestre del 1993 e in aumento dal 3,54% nel secondo trimestre. Questo aumento è un fattore chiave nelle discussioni in corso sulla politica monetaria della Banca Centrale Europea (BCE), soprattutto perché segnala nuove pressioni inflazionistiche derivanti dai costi del lavoro. L'aumento dei salari potrebbe complicare gli sforzi della BCE per mantenere sotto controllo l'inflazione, poiché salari più alti spesso portano a un aumento della spesa dei consumatori, alimentando ulteriormente l'inflazione.
2024-11-20