La BCE ha mantenuto i tassi di interesse invariati a luglio, segnando efficacemente la fine del suo attuale ciclo di allentamento dopo otto tagli nell'ultimo anno che hanno portato i costi di prestito ai loro livelli più bassi da novembre 2022. Il tasso principale di rifinanziamento rimane al 2,15%, mentre il tasso della facilmente di deposito si attesta al 2,0%. I decisori politici hanno assunto una posizione di attesa e osservazione, valutando l'impatto dell'incertezza commerciale persistente e le possibili conseguenze delle tariffe proposte dagli Stati Uniti sulla crescita economica e sull'inflazione. L'inflazione ha raggiunto il target del 2% della BCE a giugno, contribuendo a sostenere una pausa negli aggiustamenti della politica. Parlando alla conferenza stampa della BCE, il Presidente Lagarde ha dichiarato che la banca centrale si trova "in una buona posizione", ma ha riconosciuto la difficoltà nel valutare come le tariffe influenzeranno le prospettive dei prezzi, date le pressioni sia inflazionistiche che disinflazionistiche. Riguardo all'attuale apprezzamento dell'euro, Lagarde ha ribadito che la BCE non mira direttamente ai tassi di cambio ma li considera nella previsione dell'inflazione.

Il tasso di interesse di riferimento nell'Area Euro è stato registrato per l'ultima volta al 2,15 percento. Il tasso di interesse nell'Eurozona ha mediato l'1,87 percento dal 1998 al 2025, raggiungendo un massimo storico del 4,75 percento nell'ottobre del 2000 e un minimo record dello 0 percento nel marzo del 2016.

Il tasso di interesse di riferimento nell'Area Euro è stato registrato per l'ultima volta al 2,15 percento. Il tasso di interesse nell'Eurozona dovrebbe essere del 2,15 percento alla fine di questo trimestre, secondo i modelli macroeconomici globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Nel lungo termine, il tasso di interesse nell'Eurozona dovrebbe attestarsi intorno al 2,15 percento nel 2026 e al 2,40 percento nel 2027, secondo i nostri modelli econometrici.



Calendario GMT Riferimento Efettivo Precedente Consenso
2025-04-17 12:15 PM Decisione del tasso di interesse della BCE 2.4% 2.65% 2.40%
2025-06-05 12:15 PM Decisione del tasso di interesse della BCE 2.15% 2.4% 2.15%
2025-07-24 12:15 PM Decisione del tasso di interesse della BCE 2.15% 2.15% 2.15%
2025-09-11 12:15 PM Decisione del tasso di interesse della BCE
2025-09-24 07:00 AM Bce Non Politica Monetaria Meeting
2025-10-30 01:15 PM Decisione del tasso di interesse della BCE


Ultimo Precedente Unità Riferimento
Bilancio della Banca Centrale 6118884.00 6137098.00 Milioni Di Euro Jul 2025
Deposito Fondo Tasso 2.00 2.00 Percentuale Jul 2025
Riserve valutarie 99.05 101.68 Usd - Miliardi Jun 2025
Tasso di interesse della BCE 2.15 2.15 Percentuale Jul 2025
Tasso di prestito marginale 2.40 2.40 Percentuale Jul 2025
Prestiti alle famiglie (annuale) 2.20 2.00 Percentuale Jun 2025
Prestiti alle società non finanziarie 5251455.00 5228393.00 Milioni Di Euro Jun 2025
Operazioni di rifinanziamento a più lungo termine 13.71 14.51 Eur - Miliardi Jun 2025
Offerta di Moneta M0 4491512.00 4549942.00 Milioni Di Euro Jun 2025
Offerta di Moneta M1 10791830.00 10754663.00 Milioni Di Euro May 2025
Offerta di Moneta M2 15736672.00 15696283.00 Milioni Di Euro May 2025
Offerta di Moneta M3 16915373.00 16938634.00 Milioni Di Euro Jun 2025
Operazioni di rifinanziamento 11.29 9.98 Eur - Miliardi Jun 2025

Tasso di interesse dell'Eurozona
Nell'Area Euro, il tasso di interesse di riferimento viene stabilito dal Consiglio direttivo della Banca centrale europea. L'obiettivo principale della politica monetaria della BCE è mantenere la stabilità dei prezzi, cioè mantenere l'inflazione al di sotto, ma vicino al 2 percento nel medio termine. In periodi di bassa inflazione prolungata e bassi tassi di interesse, la BCE può adottare anche misure non convenzionali di politica monetaria, come programmi di acquisto di attività. Il tasso di interesse ufficiale è il tasso delle operazioni di rifinanziamento principale.
Efettivo Precedente Massima Più Basso Date Unità Frequenza
2.15 2.15 4.75 0.00 1998 - 2025 Percentuale Giornaliero

Notizie
La BCE Sospende Tagli Tassi in Mezzo all'Incertezza Commerciale
La BCE ha mantenuto i tassi di interesse invariati a luglio, segnando efficacemente la fine del suo attuale ciclo di allentamento dopo otto tagli nell'ultimo anno che hanno portato i costi di prestito ai loro livelli più bassi da novembre 2022. Il tasso principale di rifinanziamento rimane al 2,15%, mentre il tasso della facilmente di deposito si attesta al 2,0%. I decisori politici hanno assunto una posizione di attesa e osservazione, valutando l'impatto dell'incertezza commerciale persistente e le possibili conseguenze delle tariffe proposte dagli Stati Uniti sulla crescita economica e sull'inflazione. L'inflazione ha raggiunto il target del 2% della BCE a giugno, contribuendo a sostenere una pausa negli aggiustamenti della politica. Parlando alla conferenza stampa della BCE, il Presidente Lagarde ha dichiarato che la banca centrale si trova "in una buona posizione", ma ha riconosciuto la difficoltà nel valutare come le tariffe influenzeranno le prospettive dei prezzi, date le pressioni sia inflazionistiche che disinflazionistiche. Riguardo all'attuale apprezzamento dell'euro, Lagarde ha ribadito che la BCE non mira direttamente ai tassi di cambio ma li considera nella previsione dell'inflazione.
2025-07-24
BCE mette in pausa il ciclo di allentamento a causa dell'incertezza commerciale
La Banca Centrale Europea dovrebbe mantenere i tassi di interesse stabili giovedì, segnando probabilmente la fine del suo attuale ciclo di allentamento dopo otto tagli nell'ultimo anno che hanno portato i costi di prestito ai livelli più bassi da novembre 2022. Il tasso principale di rifinanziamento rimane al 2,15%, mentre il tasso sulle operazioni di deposito è al 2%. Si prevede che i responsabili delle politiche adottino un approccio di attesa e osservazione mentre valutano l'impatto dell'incertezza commerciale persistente e dei potenziali dazi statunitensi sulla crescita economica e sull'inflazione. Aggiungendosi alla posizione cauta, l'inflazione ha finalmente raggiunto il target del 2% della BCE a giugno e si prevede ora che scenda al di sotto di quel livello entro la fine dell'anno, rimanendo contenuta per i prossimi 18 mesi, guidata da una combinazione di un euro forte, prezzi dell'energia in calo e importazioni più economiche dalla Cina. Attualmente i mercati prevedono solo un altro taglio dei tassi entro dicembre, con circa il 50% di probabilità che ciò avvenga a settembre, prima di un possibile ritorno verso un irrigidimento verso la fine del 2026.
2025-07-24
La BCE Segnala Cautela di Fronte ai Rischi Commerciali e all'Inflazione in Calo
Gli ufficiali della BCE hanno effettuato l'ottavo taglio consecutivo dei tassi di interesse il mese scorso per salvaguardare le aspettative di inflazione e prevenire un irrigidimento ingiustificato delle condizioni finanziarie, come mostrano i verbali della riunione del 3-5 giugno. I responsabili politici hanno citato condizioni globali "altamente incerte", con tensioni commerciali persistenti che probabilmente continueranno e potrebbero intensificarsi. In mezzo a questa incertezza e al rischio di shock inflazionistici in entrambe le direzioni, gli ufficiali hanno sottolineato l'importanza di mantenere flessibilità ed evitare una guida anticipata ferma. Una pausa a luglio è diventata sempre più probabile, con la maggior parte degli ufficiali che segnalano una preferenza per attendere dati più chiari e sviluppi nei negoziati commerciali globali prima di agire nuovamente. Si prevede ora che l'inflazione scenda al di sotto del target del 2% della BCE più avanti quest'anno e rimanga contenuta per circa 18 mesi, a causa dell'euro forte, dei prezzi dell'energia più bassi e delle importazioni economiche dalla Cina. I mercati si aspettano ora solo un altro taglio dei tassi entro la fine dell'anno, con un potenziale cambio di rotta verso un irrigidimento alla fine del 2026.
2025-07-03