La BCE ha ridotto tutti e tre i suoi tassi di interesse chiave di 25 punti base, abbassando il tasso di rifinanziamento principale al 2,40%, il tasso sui depositi al 2,25% e la linea di credito marginale al 2,65%, come previsto. La decisione riflette una crescente fiducia che l'inflazione sia sulla buona strada per tornare in modo sostenibile all'obiettivo del 2%. Sia l'inflazione generale che quella di fondo hanno continuato a diminuire, con l'inflazione dei servizi che si sta anch'essa raffreddando. La crescita salariale si sta moderando e le imprese stanno assorbendo parte della pressione sui costi. Tuttavia, i rischi per le prospettive dell'Area Euro rimangono, soprattutto a causa delle crescenti tensioni commerciali globali, che stanno danneggiando la fiducia e inasprendo le condizioni finanziarie. La BCE ha riconosciuto che le prospettive di crescita si sono indebolite e ha sottolineato un approccio basato sui dati per il futuro. Non ha preso impegni per ulteriori riduzioni, sottolineando che le decisioni future dipenderanno dai dati economici, dalle dinamiche dell'inflazione e dalla forza della trasmissione monetaria.

Il tasso di interesse di riferimento nell'Area Euro è stato registrato per l'ultima volta al 2,90 percento. Il tasso di interesse nell'Eurozona ha mediato l'1,86 percento dal 1998 al 2025, raggiungendo un massimo storico del 4,75 percento nell'ottobre del 2000 e un minimo record dello 0,00 percento nel marzo del 2016.

Il tasso di interesse di riferimento nell'Area Euro è stato registrato per l'ultima volta al 2,90 percento. Il tasso di interesse nell'Eurozona dovrebbe essere del 2,65 percento entro la fine di questo trimestre, secondo i modelli macroeconomici globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Nel lungo termine, il tasso di interesse nell'Eurozona è previsto di oscillare intorno all'1,90 percento nel 2026 e all'1,50 percento nel 2027, secondo i nostri modelli econometrici.



Calendario GMT Riferimento Efettivo Precedente Consenso
2025-01-30 01:15 PM Decisione del tasso di interesse della BCE 2.9% 3.15% 2.9%
2025-03-06 01:15 PM Decisione del tasso di interesse della BCE 2.65% 2.9% 2.65%
2025-04-17 12:15 PM Decisione del tasso di interesse della BCE 2.4% 2.65% 2.40%
2025-05-21 07:00 AM Bce Non Politica Monetaria Meeting
2025-06-05 12:15 PM Decisione del tasso di interesse della BCE
2025-06-26 07:00 AM Riunione Generale del Consiglio ECB


Ultimo Precedente Unità Riferimento
Bilancio della Banca Centrale 6329947.00 6329339.00 Milioni Di Euro Apr 2025
Deposito Fondo Tasso 2.25 2.50 Percentuale Apr 2025
Riserve valutarie 103.92 104.31 Usd - Miliardi Mar 2025
Tasso di interesse della BCE 2.40 2.65 Percentuale Apr 2025
Tasso di prestito marginale 2.65 2.90 Percentuale Apr 2025
Prestiti alle famiglie (annuale) 1.70 1.50 Percentuale Mar 2025
Prestiti alle società non finanziarie 5225878.00 5213745.00 Milioni Di Euro Mar 2025
Operazioni di rifinanziamento a più lungo termine 14.51 18.28 Eur - Miliardi Apr 2025
Offerta di Moneta M0 4549942.00 4586231.00 Milioni Di Euro Apr 2025
Offerta di Moneta M1 10686764.00 10658050.00 Milioni Di Euro Mar 2025
Offerta di Moneta M2 15653223.00 15624083.00 Milioni Di Euro Mar 2025
Offerta di Moneta M3 16845455.00 16850231.00 Milioni Di Euro Mar 2025
Operazioni di rifinanziamento 9.98 8.44 Eur - Miliardi Apr 2025

Area euro - Tasso di interesse
Nell'Area Euro, il tasso di interesse di riferimento viene stabilito dal Consiglio direttivo della Banca centrale europea. L'obiettivo principale della politica monetaria della BCE è mantenere la stabilità dei prezzi, cioè mantenere l'inflazione al di sotto, ma vicino al 2 percento nel medio termine. In periodi di bassa inflazione prolungata e bassi tassi di interesse, la BCE può adottare anche misure non convenzionali di politica monetaria, come programmi di acquisto di attività. Il tasso di interesse ufficiale è il tasso delle operazioni di rifinanziamento principale.
Efettivo Precedente Massima Più Basso Date Unità Frequenza
2.40 2.65 4.75 0.00 1998 - 2025 Percentuale Giornaliero


Notizie
La BCE Riduce i Tassi come Previsto
La BCE ha ridotto tutti e tre i suoi tassi di interesse chiave di 25 punti base, abbassando il tasso di rifinanziamento principale al 2,40%, il tasso sui depositi al 2,25% e la linea di credito marginale al 2,65%, come previsto. La decisione riflette una crescente fiducia che l'inflazione sia sulla buona strada per tornare in modo sostenibile all'obiettivo del 2%. Sia l'inflazione generale che quella di fondo hanno continuato a diminuire, con l'inflazione dei servizi che si sta anch'essa raffreddando. La crescita salariale si sta moderando e le imprese stanno assorbendo parte della pressione sui costi. Tuttavia, i rischi per le prospettive dell'Area Euro rimangono, soprattutto a causa delle crescenti tensioni commerciali globali, che stanno danneggiando la fiducia e inasprendo le condizioni finanziarie. La BCE ha riconosciuto che le prospettive di crescita si sono indebolite e ha sottolineato un approccio basato sui dati per il futuro. Non ha preso impegni per ulteriori riduzioni, sottolineando che le decisioni future dipenderanno dai dati economici, dalle dinamiche dell'inflazione e dalla forza della trasmissione monetaria.
2025-04-17
BCE taglierà nuovamente i tassi
La Banca Centrale Europea è ampiamente attesa di tagliare i tassi di interesse di 25 punti base giovedì, portando i tassi di politica monetaria al limite superiore dell'intervallo neutrale stimato dalla BCE. Questo segnerebbe il sesto taglio consecutivo dal giugno, abbassando il tasso chiave di deposito al 2,25%. La mossa arriva in un contesto di crescita in rallentamento, inflazione contenuta e incertezza legata ai dazi statunitensi. La Presidente della BCE Christine Lagarde ha avvertito che l'impatto dei dazi potrebbe tagliare della metà la crescita della zona euro quest'anno, da una già modesta previsione dello 0,9%. La recente forza dell'euro, il calo dei prezzi del petrolio e il prudente sentiment dei consumatori stanno aggiungendo pressione al ribasso sull'inflazione. Sebbene una pausa di 90 giorni nella rappresaglia dei dazi UE-US offra un sollievo temporaneo, la BCE resta preoccupata per l'impatto più ampio sugli investimenti e sul commercio. Lagarde ha recentemente dichiarato che la BCE rimane vigile e pronta ad agire ulteriormente se necessario per garantire sia la stabilità dei prezzi che quella finanziaria.
2025-04-17
BCE Avverte sui Rischi di Inflazione, Mantiene Aperte le Opzioni di Politica per Aprile
I funzionari della Banca Centrale Europea hanno avvertito che i dazi statunitensi e le potenziali misure di ritorsione potrebbero far aumentare l'inflazione, soprattutto nel breve termine, secondo il resoconto della riunione di politica monetaria di marzo. Hanno anche avvertito che l'aumento della spesa pubblica, in particolare per la difesa e altre misure fiscali, potrebbe aggiungere pressioni sui prezzi, potenzialmente ritardando il processo di disinflazione. Inoltre, i responsabili delle politiche hanno sottolineato che la dichiarazione di politica rivista non dovrebbe essere interpretata come un segnale né di un taglio dei tassi né di una pausa ad aprile, poiché hanno riconosciuto l'incertezza crescente sul fatto che la politica monetaria rimanesse restrittiva, notando che i tassi di interesse erano già stati ridotti significativamente, mantenendo aperta la possibilità di ulteriori riduzioni.
2025-04-03