Gli ufficiali della BCE hanno effettuato l'ottavo taglio consecutivo dei tassi di interesse il mese scorso per salvaguardare le aspettative di inflazione e prevenire un irrigidimento ingiustificato delle condizioni finanziarie, come mostrano i verbali della riunione del 3-5 giugno. I responsabili politici hanno citato condizioni globali "altamente incerte", con tensioni commerciali persistenti che probabilmente continueranno e potrebbero intensificarsi. In mezzo a questa incertezza e al rischio di shock inflazionistici in entrambe le direzioni, gli ufficiali hanno sottolineato l'importanza di mantenere flessibilità ed evitare una guida anticipata ferma. Una pausa a luglio è diventata sempre più probabile, con la maggior parte degli ufficiali che segnalano una preferenza per attendere dati più chiari e sviluppi nei negoziati commerciali globali prima di agire nuovamente. Si prevede ora che l'inflazione scenda al di sotto del target del 2% della BCE più avanti quest'anno e rimanga contenuta per circa 18 mesi, a causa dell'euro forte, dei prezzi dell'energia più bassi e delle importazioni economiche dalla Cina. I mercati si aspettano ora solo un altro taglio dei tassi entro la fine dell'anno, con un potenziale cambio di rotta verso un irrigidimento alla fine del 2026.

Il tasso di interesse di riferimento nell'Area Euro è stato registrato per l'ultima volta al 2,15 percento. Il tasso di interesse nell'Eurozona ha mediato l'1,87 percento dal 1998 al 2025, raggiungendo un massimo storico del 4,75 percento nell'ottobre del 2000 e un minimo record dello 0 percento nel marzo del 2016.

Il tasso di interesse di riferimento nell'Area Euro è stato registrato per l'ultima volta al 2,15 percento. Il tasso di interesse nell'Eurozona dovrebbe essere del 1,90 percento entro la fine di questo trimestre, secondo i modelli macroeconomici globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Nel lungo termine, si prevede che il tasso di interesse nell'Eurozona si attesterà intorno al 1,90 percento nel 2026 e all'1,50 percento nel 2027, secondo i nostri modelli econometrici.



Calendario GMT Riferimento Efettivo Precedente Consenso
2025-03-06 01:15 PM Decisione del tasso di interesse della BCE 2.65% 2.9% 2.65%
2025-04-17 12:15 PM Decisione del tasso di interesse della BCE 2.4% 2.65% 2.40%
2025-06-05 12:15 PM Decisione del tasso di interesse della BCE 2.15% 2.4% 2.15%
2025-07-24 12:15 PM Decisione del tasso di interesse della BCE 2.15%
2025-09-11 12:15 PM Decisione del tasso di interesse della BCE
2025-09-24 07:00 AM Bce Non Politica Monetaria Meeting


Ultimo Precedente Unità Riferimento
Bilancio della Banca Centrale 6241546.00 6232169.00 Milioni Di Euro Jul 2025
Deposito Fondo Tasso 2.00 2.25 Percentuale Jun 2025
Riserve valutarie 101.68 101.33 Usd - Miliardi May 2025
Tasso di interesse della BCE 2.15 2.40 Percentuale Jun 2025
Tasso di prestito marginale 2.40 2.65 Percentuale Jun 2025
Prestiti alle famiglie (annuale) 2.00 1.90 Percentuale May 2025
Prestiti alle società non finanziarie 5228393.00 5230837.00 Milioni Di Euro May 2025
Operazioni di rifinanziamento a più lungo termine 13.71 14.51 Eur - Miliardi Jun 2025
Offerta di Moneta M0 4491512.00 4549942.00 Milioni Di Euro Jun 2025
Offerta di Moneta M1 10791830.00 10754663.00 Milioni Di Euro May 2025
Offerta di Moneta M2 15736672.00 15696283.00 Milioni Di Euro May 2025
Offerta di Moneta M3 16919677.00 16880435.00 Milioni Di Euro May 2025
Operazioni di rifinanziamento 11.29 9.98 Eur - Miliardi Jun 2025

Tasso di interesse dell'Eurozona
Nell'Area Euro, il tasso di interesse di riferimento viene stabilito dal Consiglio direttivo della Banca centrale europea. L'obiettivo principale della politica monetaria della BCE è mantenere la stabilità dei prezzi, cioè mantenere l'inflazione al di sotto, ma vicino al 2 percento nel medio termine. In periodi di bassa inflazione prolungata e bassi tassi di interesse, la BCE può adottare anche misure non convenzionali di politica monetaria, come programmi di acquisto di attività. Il tasso di interesse ufficiale è il tasso delle operazioni di rifinanziamento principale.
Efettivo Precedente Massima Più Basso Date Unità Frequenza
2.15 2.40 4.75 0.00 1998 - 2025 Percentuale Giornaliero

Notizie
La BCE Segnala Cautela di Fronte ai Rischi Commerciali e all'Inflazione in Calo
Gli ufficiali della BCE hanno effettuato l'ottavo taglio consecutivo dei tassi di interesse il mese scorso per salvaguardare le aspettative di inflazione e prevenire un irrigidimento ingiustificato delle condizioni finanziarie, come mostrano i verbali della riunione del 3-5 giugno. I responsabili politici hanno citato condizioni globali "altamente incerte", con tensioni commerciali persistenti che probabilmente continueranno e potrebbero intensificarsi. In mezzo a questa incertezza e al rischio di shock inflazionistici in entrambe le direzioni, gli ufficiali hanno sottolineato l'importanza di mantenere flessibilità ed evitare una guida anticipata ferma. Una pausa a luglio è diventata sempre più probabile, con la maggior parte degli ufficiali che segnalano una preferenza per attendere dati più chiari e sviluppi nei negoziati commerciali globali prima di agire nuovamente. Si prevede ora che l'inflazione scenda al di sotto del target del 2% della BCE più avanti quest'anno e rimanga contenuta per circa 18 mesi, a causa dell'euro forte, dei prezzi dell'energia più bassi e delle importazioni economiche dalla Cina. I mercati si aspettano ora solo un altro taglio dei tassi entro la fine dell'anno, con un potenziale cambio di rotta verso un irrigidimento alla fine del 2026.
2025-07-03
BCE Taglia Tassi, Abbassa Inflazione e Crescita
La BCE ha tagliato i tassi di interesse chiave di 25 punti base nella riunione di giugno, sulla base delle previsioni aggiornate sull'inflazione e sull'economia. L'inflazione è vicina all'obiettivo del 2%, con proiezioni che indicano il 2,0% nel 2025 (rispetto al 2,3% precedente), l'1,6% nel 2026 (rispetto all'1,9% precedente) e il 2,0% nel 2027. L'inflazione di base (escludendo energia e alimentari) è prevista al 2,4% nel 2025, per poi scendere al 1,9% nel 2026-2027. La crescita del PIL è prevista all'0,9% nel 2025, all'1,1% nel 2026 (rispetto all'1,2% precedente) e all'1,3% nel 2027, sostenuta da redditi reali più alti, mercati del lavoro solidi e crescenti investimenti governativi, nonostante le incertezze legate alla politica commerciale che pesano sulle esportazioni e sugli investimenti aziendali. L'analisi degli scenari mostra che le tensioni commerciali potrebbero ridurre la crescita e l'inflazione, mentre una risoluzione potrebbe aumentare entrambe. La crescita dei salari è ancora elevata ma in rallentamento, e i profitti delle imprese stanno contribuendo ad assorbire le pressioni sui costi. La presidente Lagarde ha dichiarato che la banca centrale si avvicina alla fine di un ciclo, suggerendo che potrebbe essere in vista una pausa dopo il taglio odierno.
2025-06-05
BCE pronta a ridurre i tassi di interesse
La Banca Centrale Europea è attesa tagliare i tassi di interesse di altri 25 punti base al suo incontro di giugno mentre cerca di sostenere la crescita in mezzo alla rallentata inflazione e alle incertezze commerciali globali in corso. Gli investitori osserveranno attentamente eventuali cambiamenti nella guida futura, poiché c'è una forte possibilità che la BCE possa sospendere i tagli dei tassi a luglio e rivalutare la situazione dopo l'estate, specialmente per valutare meglio l'impatto delle nuove tariffe statunitensi sull'economia e sull'inflazione della zona euro, insieme alle proiezioni aggiornate dello staff della BCE. I dati pubblicati martedì hanno mostrato che l'inflazione nella zona euro è scesa al 1,9% a maggio—sotto il previsto 2,0% e scendendo al di sotto dell'obiettivo della BCE per la prima volta dal settembre 2024. Nel frattempo, la disoccupazione rimane vicina ai minimi storici, anche se le recenti indagini PMI indicano che l'economia continua a faticare.
2025-06-05