Il surplus commerciale dell'Australia di beni si è ridotto a 2,24 miliardi di AUD a maggio 2025, in netto calo rispetto ai 4,86 miliardi di AUD di aprile, rivisti al ribasso, e ben al di sotto delle aspettative di mercato di 5,0 miliardi di AUD.
Questo segna il più piccolo surplus commerciale dal agosto 2020, poiché le esportazioni sono diminuite mentre le importazioni sono aumentate.
Le esportazioni sono diminuite del 2,7% su base mensile, raggiungendo un minimo di tre mesi di 42,40 miliardi di AUD, a seguito di un calo rivisto al ribasso dell'1,7% ad aprile.
Il calo è stato in parte determinato da una diminuzione del 5,5% delle spedizioni verso gli Stati Uniti, influenzate dai dazi imposti durante l'amministrazione Trump.
Al contrario, le esportazioni verso la Cina, principale partner commerciale dell'Australia, sono aumentate del 1,9%.
Per categoria di merci, le esportazioni sono diminuite per i beni rurali (-3,5%), i beni non rurali (-2,4%) e l'oro non monetario (-3,4%).
Nel frattempo, le importazioni sono aumentate del 3,8% raggiungendo un massimo storico di 40,16 miliardi di AUD, accelerando rispetto a un aumento rivisto al rialzo dell'1,6% ad aprile, principalmente trainate da una maggiore domanda di beni di capitale.