L'indice Australian Industry Index del gruppo Ai è aumentato di 5,1 punti, raggiungendo -15 destagionalizzato ad aprile, in mezzo a sfide persistenti nel settore industriale.
L'incertezza del commercio globale, la volatilità valutaria e le imminenti elezioni federali hanno pesato sull'attività, nonostante lievi miglioramenti negli indicatori a breve termine.
Le condizioni occupazionali si sono ulteriormente deteriorate, con l'indice che è sceso a -18,2, continuando un calo iniziato a metà del 2024.
Sebbene la contrazione dell'attività/vendite si sia attenuata, gli indicatori prospettici e i nuovi ordini sono rimasti deboli.
I rispondenti hanno citato l'incertezza pre-elettorale, le pressioni sul costo della vita e la carenza di manodopera qualificata come principali ostacoli, sebbene alcuni abbiano visto un miglioramento delle vendite spostando l'attenzione dei clienti.
Le pressioni sui prezzi si sono allentate, con cali negli indicatori delle vendite e dei prezzi degli input, mentre la crescita salariale è rimasta stabile in termini di tendenza.
Nel complesso, l'incertezza elevata continua a frenare gli investimenti e la pianificazione futura.