Il S&P Global Canada Manufacturing PMI è sceso a 45,6 a giugno del 2025 rispetto a 46,1 nel mese precedente, indicando ancora un quinto deterioramento consecutivo dell'attività manifatturiera, sotto pressione a causa della contrazione più marcata della produzione da oltre cinque anni e di un altro forte calo dei nuovi ordini.
Dazi e l'imprevedibile politica commerciale degli Stati Uniti hanno pesato sulla domanda, riducendo la produzione e i nuovi lavori ai livelli della primavera del 2020 e trascinando gli ordini di esportazione in uno dei declini più marcati del sondaggio.
I carichi di lavoro ridotti hanno portato a un quinto mese consecutivo di tagli al personale e a un calo significativo dei carichi di lavoro in sospeso, spingendo ulteriormente verso la riduzione delle attività di acquisto e degli stock.
I ritardi nella fornitura dovuti ai dazi hanno costretto le aziende a ridurre le scorte mentre i tempi di consegna si allungavano.
L'inflazione dei costi di input è scesa al minimo di quattro mesi ma è rimasta elevata, spingendo le aziende ad aumentare i prezzi di produzione.
La fiducia è salita al livello più alto da gennaio ma è rimasta contenuta a causa dell'incertezza commerciale persistente.