Il Caixin China General Manufacturing PMI è salito a 51,2 a marzo 2025, rispetto al 50,8 di febbraio, superando le aspettative di 51,1. Questo ha segnato la lettura più alta da novembre scorso, con una crescita della produzione accelerata grazie a un aumento sostenuto dei nuovi ordini in un contesto di domanda migliorata. Inoltre, le vendite estere sono cresciute al ritmo più elevato degli ultimi 11 mesi. Le aziende hanno aumentato i loro livelli di acquisto in risposta a un rinnovato aumento degli acquisti di scorte. Nel frattempo, l'occupazione è aumentata per la prima volta da agosto 2023, sebbene solo marginalmente. Gli arretrati hanno continuato ad accumularsi, mantenendo l'indicatore in territorio positivo per il sesto mese. I tempi di consegna si sono allungati per la prima volta da ottobre scorso a causa di ritardi nelle spedizioni. Sul fronte dei costi, i prezzi degli input sono diminuiti per la prima volta in sei mesi a causa della riduzione dei costi delle materie prime. Di conseguenza, i prezzi di produzione sono scesi per il quarto mese consecutivo in un contesto di maggiore concorrenza sul mercato. Infine, la fiducia delle imprese si è indebolita a causa delle crescenti incertezze, in particolare delle barriere commerciali nel mondo.
Il PMI manifatturiero in Cina è sceso a 50,10 punti a gennaio dai 50,50 punti di dicembre 2024. Il PMI manifatturiero in Cina ha mediato 50,12 punti dal 2011 al 2025, raggiungendo un massimo storico di 54,90 punti a novembre 2020 e un minimo record di 40,30 punti a febbraio 2020.
Il PMI manifatturiero in Cina è sceso a 50,10 punti a gennaio dai 50,50 punti di dicembre 2024. Il PMI manifatturiero in Cina dovrebbe essere di 50,50 punti entro la fine di questo trimestre, secondo i modelli macroeconomici globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Nel lungo termine, il PMI manifatturiero Caixin della Cina è previsto oscillare intorno ai 51,00 punti nel 2026 e ai 50,60 punti nel 2027, secondo i nostri modelli econometrici.