Il PMI manifatturiero generale della Cina di Caixin è sceso inaspettatamente a 48,3 a maggio 2025, rispetto al 50,4 di aprile e mancando le previsioni di 50,6, segnando la prima contrazione nel settore da otto mesi.
La lettura più recente ha anche rappresentato il declino più ripido da settembre 2022, poiché la produzione è diminuita per la prima volta in 19 mesi e al ritmo più veloce da novembre 2022, mentre i nuovi ordini si sono contratti al ritmo più marcato dal 2022.
Allo stesso tempo, le vendite estere sono scese al loro livello più basso da luglio 2023, in mezzo alla continua incertezza nell'ambiente commerciale esterno.
L'occupazione ha continuato a diminuire, l'attività di acquisto si è indebolita e i tempi di consegna dei fornitori si sono leggermente allungati.
Sul fronte dei prezzi, i costi di input sono diminuiti per il terzo mese consecutivo, trainati dai prezzi più bassi dell'energia e delle materie prime.
Anche i prezzi di vendita sono diminuiti, segnando il sesto calo mensile consecutivo in mezzo a una concorrenza più accesa.
Infine, il sentiment aziendale si è rafforzato, sostenuto dalle speranze di miglioramenti nelle condizioni commerciali.