Il tasso di inflazione annuale nella zona euro è rallentato al 2,2% a marzo 2025 dal 2,3% di febbraio, in linea con la stima preliminare.
I prezzi dell'energia hanno ripreso a diminuire, scendendo dell'1% dopo un modesto aumento dello 0,2% nel mese precedente.
Nel frattempo, l'inflazione è rallentata leggermente per i servizi (3,5% contro 3,7%) ed è rimasta stabile per i beni industriali non energetici (allo 0,6%) ma è accelerata per alimentari, alcol e tabacco (2,9% contro 2,7%).
Tra le maggiori economie del blocco, l'inflazione è diminuita in Germania (2,3% contro 2,6%), Spagna (2,2% contro 2,9%), Paesi Bassi (3,4% contro 3,5%) e Belgio (3,6% contro 4,4%), ma è rimasta stabile in Francia (allo 0,9%) ed è accelerata in Italia (2,1% contro 1,7%).
L'inflazione core annuale, che esclude i prezzi di energia, alimentari, alcol e tabacco, è scesa al 2,4%, il tasso più basso da ottobre 2021, dal 2,6% di febbraio, anch'esso in linea con la cifra preliminare.