Prezzi alimentari mondiali rallentano a maggio

2025-06-06 08:12 Joana Taborda 1 min. di lettura

L'Indice dei prezzi alimentari della FAO è sceso dello 0,8% a 127,7 punti a maggio 2025 rispetto ai 128,7 di aprile, rivisti al rialzo, che rappresentavano il livello più alto da febbraio 2023.

I prezzi dei cereali sono diminuiti dell'1,8% raggiungendo il livello più basso da settembre 2020, a seguito delle diminuzioni del mais, sotto pressione dalla forte concorrenza e dall'aumento della disponibilità stagionale in corso dei raccolti in Argentina e Brasile.

Anche i prezzi del sorgo e dell'orzo sono diminuiti, così come quelli del grano.

I prezzi degli oli vegetali sono scesi del 3,7%, riflettendo le quotazioni più basse per gli oli di palma, colza, soia e girasole.

I prezzi dello zucchero sono diminuiti del 2,6% a causa delle preoccupazioni sull'incerto scenario economico globale e sul suo potenziale impatto sulla domanda da parte delle industrie delle bevande e della trasformazione alimentare.

D'altra parte, il costo della carne è aumentato dell'1,3% trainato dall'aumento dei prezzi internazionali delle carni bovina, ovina e suina.

Anche i prezzi dei latticini sono aumentati dello 0,8% poiché i prezzi internazionali del burro sono rimasti a livelli storicamente alti, sostenuti dalla forte domanda dall'Asia e dal Medio Oriente.

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