L'indice PMI del settore delle costruzioni della zona euro dell'HCOB è salito a 44,8 a marzo rispetto a 42,7 a febbraio, segnalando una contrazione continua ma a un ritmo più lento. La debole domanda ha causato cali nella produzione e nei nuovi ordini, anche se il tasso di diminuzione è stato il più basso da quasi tre anni. La Germania ha registrato il suo calo più ripido del 2025, mentre la Francia è anche contratta, ma l'Italia ha registrato la sua crescita più forte dal dicembre 2023. L'occupazione è diminuita marginalmente e gli acquisti di input sono diminuiti al ritmo più lento in 23 mesi. I costi degli input sono aumentati moderatamente, con l'inflazione più alta in Italia. Il sentiment aziendale è rimasto negativo ma è migliorato al livello meno pessimistico degli ultimi tre anni.

Il PMI del settore delle costruzioni nell'Eurozona è salito a 45,40 punti a gennaio dai 42,90 punti di dicembre 2024. Il PMI del settore delle costruzioni nell'Eurozona ha registrato una media di 47,75 punti dal 2013 al 2025, raggiungendo il massimo storico di 57,00 punti a gennaio 2018 e il minimo storico di 15,10 punti ad aprile 2020.

Il PMI del settore delle costruzioni nell'Eurozona è salito a 45,40 punti a gennaio dai 42,90 punti di dicembre 2024. Il PMI del settore delle costruzioni nell'Eurozona dovrebbe essere di 45,10 punti entro la fine di questo trimestre, secondo i modelli macroeconomici globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Nel lungo termine, si prevede che il PMI del settore delle costruzioni nell'Eurozona si attesterà intorno ai 50,90 punti nel 2026 e 51,50 punti nel 2027, secondo i nostri modelli econometrici.



Ultimo Precedente Unità Riferimento
Prodotto totale costruzioni (su anno) 0.00 0.80 Percentuale Jan 2025
Tasso di possesso delle abitazioni 65.30 65.20 Percentuale Dec 2023
Indice dei prezzi delle case (annuale) 4.20 2.70 Percentuale Dec 2024
Indice delle abitazioni 148.14 147.20 Punti Dec 2024
Rapporto prezzo affitto 125.93 125.78 Sep 2024
Prezzi degli immobili residenziali 2.56 1.35 Percentuale Sep 2024

Area euro - Indice PMI costruzioni
I dati vengono raccolti a metà mese, chiedendo ai rispondenti di confrontare una serie di condizioni commerciali con la situazione di un mese fa. Una lettura inferiore a 50,0 indica che l'economia è generalmente in declino, oltre 50,0 che è generalmente in espansione e esattamente 50,0 indica nessuna variazione rispetto al livello registrato il mese precedente.


Notizie
Rallentamento della costruzione nell'Eurozona a marzo
L'indice PMI del settore delle costruzioni della zona euro dell'HCOB è salito a 44,8 a marzo rispetto a 42,7 a febbraio, segnalando una contrazione continua ma a un ritmo più lento. La debole domanda ha causato cali nella produzione e nei nuovi ordini, anche se il tasso di diminuzione è stato il più basso da quasi tre anni. La Germania ha registrato il suo calo più ripido del 2025, mentre la Francia è anche contratta, ma l'Italia ha registrato la sua crescita più forte dal dicembre 2023. L'occupazione è diminuita marginalmente e gli acquisti di input sono diminuiti al ritmo più lento in 23 mesi. I costi degli input sono aumentati moderatamente, con l'inflazione più alta in Italia. Il sentiment aziendale è rimasto negativo ma è migliorato al livello meno pessimistico degli ultimi tre anni.
2025-04-04
PMI costruzioni dell'Eurozona scende al minimo di 3 mesi
L'indice PMI del settore delle costruzioni della zona euro dell'HCOB è sceso a 42,7 a febbraio 2025 rispetto a 45,4 a gennaio, segnando il calo più ripido da tre mesi e mancando le aspettative di mercato di 45,4. La contrazione si è accelerata nei settori delle costruzioni residenziali, commerciali e civili, con la costruzione residenziale che ha registrato le performance peggiori. La Francia ha registrato il declino più rapido, mentre la contrazione in Germania si è approfondita e l'Italia ha visto il suo primo calo da novembre. I nuovi ordini sono diminuiti nettamente, tranne in Italia, dove sono aumentati per il terzo mese. L'occupazione e gli acquisti di input sono continuati a diminuire, specialmente in Francia e in Germania, mentre l'Italia ha registrato un modesto aumento del personale. Nonostante la riduzione delle pressioni sui costi, le tariffe dei subappaltatori sono aumentate al ritmo più veloce da luglio. I tempi di consegna dei fornitori si sono allungati e le imprese sono rimaste pessimiste sul futuro output, anche se il pessimismo è stato il più contenuto da giugno 2024.
2025-03-06
Rallentamento delle costruzioni nell'area euro attenuato a gennaio
L'indice PMI del settore delle costruzioni della zona euro HCOB è salito a 45,4 a gennaio 2025 da 42,9 a dicembre, segnalando un calo continuo, seppur il più lieve da febbraio 2023. Germania e Francia hanno registrato ulteriori cali, sebbene a ritmi più lenti, mentre l'Italia ha registrato una lieve crescita. L'attività edilizia residenziale ha subito le perdite maggiori, seguita dall'edilizia commerciale e civile. I nuovi ordini hanno continuato a diminuire, con la Germania che ha visto il calo più netto. I tagli ai posti di lavoro sono continuati, ma a un ritmo più lento, con l'Italia che ha aggiunto posti di lavoro. I ritardi nella catena di approvvigionamento sono peggiorati, spingendo i costi dei materiali al livello più alto degli ultimi 12 mesi. Nonostante il rallentamento del declino, le aziende della zona euro sono rimaste pessimiste riguardo all'attività futura.
2025-02-06