L'HCOB Italy Composite PMI è sceso a 50,5 a marzo 2025 da 51,9 a febbraio, segnalando una crescita modesta per il secondo mese consecutivo.
Il settore dei servizi ha guidato la crescita (PMI a 52), mentre il manifatturiero ha continuato a contrarsi (PMI a 46,6).
I nuovi ordini sono rimasti stabili poiché i guadagni nei servizi hanno compensato i cali nel manifatturiero.
L'occupazione nel settore privato ha visto solo un leggero aumento.
I fornitori di servizi hanno continuato ad assumere, ma i produttori hanno ridotto i posti di lavoro per il secondo mese.
Entrambi i settori avevano capacità sufficiente per smaltire gli arretrati.
Le pressioni inflazionistiche si sono rafforzate, con i costi operativi in aumento al ritmo più veloce in oltre due anni, in particolare nei servizi.
Di conseguenza, sia i produttori che i fornitori di servizi hanno aumentato i prezzi, spingendo l'inflazione dei prezzi di produzione al livello più alto in quasi un anno.