Il rendimento del BTP decennale italiano è salito sopra il 3,5%, raggiungendo il livello più alto dal 5 giugno, poiché gli investitori valutavano i rischi di inflazione derivanti dall'aumento dei prezzi del petrolio e guardavano avanti alla prossima decisione di politica della Federal Reserve degli Stati Uniti. I prezzi del petrolio sono saliti vicino ai massimi di cinque mesi a causa delle crescenti tensioni tra Israele e l'Iran, alimentando timori di potenziali interruzioni nell'approvvigionamento, in particolare se lo Stretto di Hormuz fosse coinvolto. Sul fronte monetario, è ampiamente atteso che la Fed mantenga i tassi stabili mercoledì, ma i mercati osserveranno attentamente le proiezioni economiche aggiornate e il grafico dei punti per orientamento sui futuri movimenti. Nella zona euro, i mercati monetari ora prezzano il tasso di deposito della BCE al 1,79% entro dicembre, con la probabilità di un taglio dei tassi a settembre che scende al 50%, rispetto al 60% precedente. Il membro del consiglio direttivo della BCE Joachim Nagel ha sottolineato la necessità di flessibilità della politica alla luce dell'"eccezionale incertezza" che caratterizza le prospettive economiche.

Il rendimento del BTP decennale italiano è sceso al 3,48% il 18 giugno 2025, registrando un calo di 0,04 punti percentuali rispetto alla sessione precedente. Nel corso dell'ultimo mese, il rendimento è diminuito di 0,11 punti ed è inferiore di 0,46 punti rispetto all'anno precedente, secondo le quotazioni dei rendimenti interbancari over-the-counter per questa scadenza del bond governativo. Storicamente, il rendimento del titolo di Stato italiano decennale ha raggiunto un massimo storico del 14,20% nell'ottobre del 1992.

Il rendimento del BTP decennale italiano è sceso al 3,48% il 18 giugno 2025, registrando un calo di 0,04 punti percentuali rispetto alla sessione precedente. Nel corso dell'ultimo mese, il rendimento è diminuito di 0,11 punti ed è inferiore di 0,46 punti rispetto all'anno precedente, secondo le quotazioni dei rendimenti interbancari over-the-counter per questa scadenza del bond governativo. Il rendimento del titolo di Stato italiano decennale è previsto scambiare al 3,48 percento entro la fine di questo trimestre, secondo i modelli macroeconomici globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Per il futuro, prevediamo che si collochi al 3,44 percento entro 12 mesi.



Rendimento Giorno Month Anno Data
Italy 10Y 3.48 -0.042% -0.119% -0.469% 2025-06-18
Italy 1M 1.91 0.043% -0.039% -1.605% 2025-06-18
Italy 52W 2.04 0.042% 0.050% -1.519% 2025-06-18
Italy 20Y 4.02 -0.029% -0.142% -0.360% 2025-06-18
Italy 2Y 2.11 -0.006% 0.032% -1.490% 2025-06-18
Italy 30Y 4.29 -0.037% -0.129% -0.185% 2025-06-18
Italy 3M 1.94 0.012% -0.042% -1.542% 2025-06-18
Italy 3Y 2.28 -0.017% -0.026% -1.087% 2025-06-18
Italy 5Y 2.71 -0.023% -0.063% -0.756% 2025-06-18
Italy 6M 1.90 0.008% -0.034% -1.637% 2025-06-18
Italy 7Y 3.07 -0.027% -0.109% -0.533% 2025-06-18
Italy 15Y 3.85 -0.034% -0.152% -0.418% 2025-06-18

Ultimo Precedente Unità Riferimento
Italia Tasso Di Inflazione 1.60 1.90 Percentuale May 2025
Italia Tasso Di Interesse 2.15 2.40 Percentuale Jun 2025
Italia Tasso di disoccupazione 5.90 6.10 Percentuale Apr 2025

Rendimento del titolo di Stato italiano a 10 anni
In generale, un titolo di stato è emesso da un governo nazionale ed è denominato nella valuta del proprio paese. I titoli emessi dai governi nazionali in valute straniere vengono comunemente definiti titoli sovrani. Il rendimento richiesto dagli investitori per prestare fondi ai governi riflette le aspettative di inflazione e la probabilità che il debito venga ripagato.
Efettivo Precedente Massima Più Basso Date Unità Frequenza
3.48 3.52 14.20 0.43 1991 - 2025 Percentuale Giornaliero