Il tasso di inflazione annuale in Italia è salito al 2% ad aprile 2025 dal 1,9% del mese precedente, in linea con le aspettative di mercato. È stato il più forte aumento in 19 mesi, prolungando la normalizzazione della crescita dei prezzi tra le principali parti del paniere dei consumatori italiani che hanno subito periodi di picchi e crolli a seguito degli shock energetici e alimentari dopo l'invasione russa dell'Ucraina. L'inflazione è aumentata per l'energia regolamentata (32,9% rispetto al 27,2% di marzo), i servizi di trasporto (4,4% rispetto all'1,6%), sia per gli alimenti freschi (4,2% rispetto al 3,3%) che trasformati (2,3% rispetto al 1,9%). Nel frattempo, i prezzi dell'energia non regolamentata sono scesi (-2,9% rispetto allo 0,7%). Il tasso di inflazione di base, che esclude energia e alimenti non trasformati, è salito nettamente al 2,1% dal 1,7% del mese precedente, il più alto in un anno. Rispetto al mese precedente, l'IPC italiano è aumentato dello 0,2%.

Il tasso di inflazione in Italia è aumentato al 1,70 percento a febbraio rispetto all'1,50 percento di gennaio 2025. Il tasso di inflazione in Italia ha mediato il 5,50 percento dal 1958 fino al 2025, raggiungendo un massimo storico del 25,68 percento nel gennaio del 1975 e un minimo record del -2,63 percento nell'aprile del 1959.

Il tasso di inflazione in Italia è aumentato al 1,70 percento a febbraio rispetto all'1,50 percento di gennaio 2025. Il tasso di inflazione in Italia dovrebbe essere del 1,90 percento entro la fine di questo trimestre, secondo i modelli macroeconomici globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Nel lungo termine, il tasso di inflazione in Italia è previsto oscillare intorno all'1,40 percento nel 2026 e all'1,90 percento nel 2027, secondo i nostri modelli econometrici.



Calendario GMT Riferimento Efettivo Precedente Consenso
2025-04-16 08:00 AM Tasso di inflazione finale (su anno) Mar 1.9% 1.6% 2%
2025-04-30 09:00 AM Tasso di inflazione flash (su anno) Apr 2% 1.9% 2%
2025-05-16 08:00 AM Tasso di inflazione finale (su anno) Apr 1.9% 2%

Last Previous Unit Reference
Inflazione energetica - Italy 3.20 0.60 Percentuale Mar 2025
L'Inflazione Alimentare - Italy 3.20 2.50 Percentuale Apr 2025
Servizi Inflazione - Italy 2.40 2.40 Percentuale Mar 2025

Ultimo Precedente Unità Riferimento
CPI - Recuperare 122.70 122.50 Punti Apr 2025
Prezzi al Consumo Core 116.60 116.10 Punti Mar 2025
Inflazione Core 2.10 1.70 Percentuale Apr 2025
Utility di alloggiamento CPI 144.80 150.30 Punti Apr 2025
Cpi Trasporti 124.30 123.40 Punti Apr 2025
Prezzi all esportazioni 132.10 132.10 Punti Feb 2025
Deflatore Del Pil 114.27 113.45 Punti Dec 2024
Prezzi Al Consumo Armonizzati 124.40 122.50 Punti Mar 2025
Prezzi all importazioni 127.60 126.70 Punti Feb 2025
Tasso di inflazione (annuale) 2.00 1.90 Percentuale Apr 2025
Tasso di inflazione (mensile) 0.20 0.30 Percentuale Apr 2025
Prezzi Alla Produzione 124.70 127.80 Punti Mar 2025
Indice dei prezzi alla produzione (su anno) 3.90 6.20 Percentuale Mar 2025

Italia - Tasso di inflazione
In Italia, le categorie più importanti nell'Indice dei prezzi al consumo sono: cibi e bevande analcoliche (18 percento del peso totale); trasporti (14 percento); e abitazione, acqua, energia e altri combustibili (11 percento). L'indice include anche: beni e servizi vari (9 percento); ristorazione e alberghi (9 percento); salute (9 percento); arredamento, attrezzature domestiche e manutenzione (8 percento); ricreazione e cultura (7 percento); e abbigliamento e calzature (6 percento). Bevande alcoliche e tabacco, comunicazione, e istruzione contribuiscono al restante 7 percento del peso totale.
Efettivo Precedente Massima Più Basso Date Unità Frequenza
2.00 1.90 25.68 -2.63 1958 - 2025 Percentuale Mensile


Notizie
L'inflazione italiana aumenta come previsto
Il tasso di inflazione annuale in Italia è salito al 2% ad aprile 2025 dal 1,9% del mese precedente, in linea con le aspettative di mercato. È stato il più forte aumento in 19 mesi, prolungando la normalizzazione della crescita dei prezzi tra le principali parti del paniere dei consumatori italiani che hanno subito periodi di picchi e crolli a seguito degli shock energetici e alimentari dopo l'invasione russa dell'Ucraina. L'inflazione è aumentata per l'energia regolamentata (32,9% rispetto al 27,2% di marzo), i servizi di trasporto (4,4% rispetto all'1,6%), sia per gli alimenti freschi (4,2% rispetto al 3,3%) che trasformati (2,3% rispetto al 1,9%). Nel frattempo, i prezzi dell'energia non regolamentata sono scesi (-2,9% rispetto allo 0,7%). Il tasso di inflazione di base, che esclude energia e alimenti non trasformati, è salito nettamente al 2,1% dal 1,7% del mese precedente, il più alto in un anno. Rispetto al mese precedente, l'IPC italiano è aumentato dello 0,2%.
2025-04-30
Tasso di inflazione in Italia rivisto al ribasso
Il tasso di inflazione annuale in Italia è salito al 1,9% a marzo del 2025 dal 1,6% nel mese precedente, il più alto in 18 mesi, ma rivisto al ribasso rispetto alla stima preliminare del 2%. L'aumento ha segnato il continuo consolidamento della crescita dei prezzi tra le principali componenti del paniere dei consumatori italiani che hanno subito periodi di picchi e crolli a seguito degli shock energetici e alimentari dopo l'invasione russa dell'Ucraina. I prezzi dell'energia non regolamentata sono aumentati (0,7% rispetto a -1,9% a febbraio), mentre sono saliti a un ritmo più veloce per il tabacco (4,6% rispetto a 4,1%), i prodotti alimentari non trasformati (3,3% rispetto a 2,9%) e i servizi ricreativi e culturali (3,5% rispetto a 3,1%). A sua volta, l'inflazione regolamentata dell'energia è rallentata (27,2% rispetto a 31,4%). L'inflazione core annuale, che esclude energia e beni freschi, è rimasta invariata rispetto al mese precedente all'1,7%. Rispetto al mese precedente, l'IPC è aumentato dello 0,2%.
2025-04-16
Tasso di inflazione italiano sale al massimo di 1 anno e mezzo
L'inflazione dei prezzi al consumo in Italia è accelerata al 2,0% su base annua a marzo 2025, rispetto all'1,6% di febbraio, superando le aspettative di mercato dell'1,6%, secondo una stima preliminare. Questo ha segnato il tasso di inflazione più alto da settembre 2023, guidato principalmente dall'aumento dei costi in diverse categorie: prodotti energetici non regolamentati (1,3% vs. -1,9% a febbraio), tabacco (4,6% vs. 4,1%), alimentari non lavorati (3,3% vs. 2,9%), servizi relativi alla comunicazione (0,8% vs. 0,5%) e servizi relativi al tempo libero, inclusi riparazione e cura personale (3,3% vs. 3,1%). Nel frattempo, il calo dei prezzi dei beni durevoli ha rallentato (-1,2% vs. -1,5%). L'inflazione di fondo, che esclude componenti volatili come energia e alimentari non lavorati, è rimasta stabile all'1,7% a marzo.
2025-03-31