L'inflazione annuale dei prezzi al consumo in Italia è scesa al 1,6% a maggio 2025, al di sotto della stima preliminare dell'1,7% e in calo rispetto al 1,9% di aprile. Questo segna il tasso di inflazione più basso da febbraio ed è rimasto al di sotto dell'obiettivo del 2% della Banca Centrale Europea per il 20º mese consecutivo, rafforzando i segnali di persistenti pressioni disinflazionistiche nell'economia italiana, la terza più grande dell'eurozona. Il rallentamento è stato principalmente determinato da una crescita dei prezzi più contenuta per i beni energetici regolamentati (29,3% rispetto al 31,7% di aprile), i prodotti alimentari non lavorati (3,5% rispetto al 4,2%), i servizi ricreativi, culturali e di cura personale (3,1% rispetto al 3,6%) e i servizi legati ai trasporti (2,6% rispetto al 4,4%). Nel frattempo, i prezzi hanno continuato a diminuire per i beni energetici non regolamentati (-4,3% rispetto al -3,4%) e i beni durevoli (-1,1% rispetto al -1,4%). Al contrario, l'inflazione è aumentata per i prodotti alimentari trasformati (2,7% rispetto al 2,2%). Su base mensile, i prezzi al consumo sono diminuiti dello 0,1%, rispetto a un aumento dello 0,1% a aprile e una stima iniziale di una lettura piatta.

Il tasso di inflazione in Italia è sceso al 1,60 percento a maggio dal 1,90 percento di aprile 2025. Il tasso di inflazione in Italia ha mediato il 5,48 percento dal 1958 al 2025, raggiungendo un massimo storico del 25,68 percento nel gennaio del 1975 e un minimo record del -2,63 percento nell'aprile del 1959.

Il tasso di inflazione in Italia è sceso al 1,60 percento a maggio dal 1,90 percento di aprile 2025. Il tasso di inflazione in Italia dovrebbe essere del 1,70 percento entro la fine di questo trimestre, secondo i modelli macroeconomici globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Nel lungo termine, il tasso di inflazione in Italia è previsto oscillare intorno all'1,70 percento nel 2026 e all'1,90 percento nel 2027, secondo i nostri modelli econometrici.



Calendario GMT Riferimento Efettivo Precedente Consenso
2025-05-30 09:00 AM
Tasso di inflazione flash (su anno)
May 1.7% 1.9% 1.7%
2025-06-16 08:00 AM
Tasso di inflazione finale (su anno)
May 1.6% 1.9% 1.7%
2025-06-30 09:00 AM
Tasso di inflazione flash (su anno)
Jun 1.6%

Last Previous Unit Reference
Inflazione energetica - Italy -1.80 -0.80 Percentuale May 2025
L'Inflazione Alimentare - Italy 3.60 3.20 Percentuale May 2025
Servizi Inflazione - Italy 2.60 3.00 Percentuale May 2025

Ultimo Precedente Unità Riferimento
CPI - Recuperare 122.60 122.60 Punti May 2025
Prezzi al Consumo Core 117.70 117.50 Punti May 2025
Inflazione Core 2.00 2.10 Percentuale May 2025
Utility di alloggiamento CPI 143.80 144.80 Punti May 2025
Cpi Trasporti 122.30 124.30 Punti May 2025
Prezzi all esportazioni 130.80 130.50 Punti Apr 2025
Deflatore Del Pil 114.35 114.14 Punti Mar 2025
Prezzi Al Consumo Armonizzati 125.00 124.90 Punti May 2025
Prezzi all importazioni 125.10 125.60 Punti Apr 2025
Tasso di inflazione (annuale) 1.60 1.90 Percentuale May 2025
Tasso di inflazione (mensile) -0.10 0.10 Percentuale May 2025
Prezzi Alla Produzione 122.00 124.70 Punti Apr 2025
Indice dei prezzi alla produzione (su anno) 2.60 3.90 Percentuale Apr 2025

Tasso di inflazione in Italia
In Italia, le categorie più importanti nell'Indice dei prezzi al consumo sono: cibi e bevande analcoliche (18 percento del peso totale); trasporti (14 percento); e abitazione, acqua, energia e altri combustibili (11 percento). L'indice include anche: beni e servizi vari (9 percento); ristorazione e alberghi (9 percento); salute (9 percento); arredamento, attrezzature domestiche e manutenzione (8 percento); ricreazione e cultura (7 percento); e abbigliamento e calzature (6 percento). Bevande alcoliche e tabacco, comunicazione, e istruzione contribuiscono al restante 7 percento del peso totale.
Efettivo Precedente Massima Più Basso Date Unità Frequenza
1.60 1.90 25.68 -2.63 1958 - 2025 Percentuale Mensile

Notizie
Tasso di inflazione in Italia inferiore rispetto a quanto inizialmente previsto
L'inflazione annuale dei prezzi al consumo in Italia è scesa al 1,6% a maggio 2025, al di sotto della stima preliminare dell'1,7% e in calo rispetto al 1,9% di aprile. Questo segna il tasso di inflazione più basso da febbraio ed è rimasto al di sotto dell'obiettivo del 2% della Banca Centrale Europea per il 20º mese consecutivo, rafforzando i segnali di persistenti pressioni disinflazionistiche nell'economia italiana, la terza più grande dell'eurozona. Il rallentamento è stato principalmente determinato da una crescita dei prezzi più contenuta per i beni energetici regolamentati (29,3% rispetto al 31,7% di aprile), i prodotti alimentari non lavorati (3,5% rispetto al 4,2%), i servizi ricreativi, culturali e di cura personale (3,1% rispetto al 3,6%) e i servizi legati ai trasporti (2,6% rispetto al 4,4%). Nel frattempo, i prezzi hanno continuato a diminuire per i beni energetici non regolamentati (-4,3% rispetto al -3,4%) e i beni durevoli (-1,1% rispetto al -1,4%). Al contrario, l'inflazione è aumentata per i prodotti alimentari trasformati (2,7% rispetto al 2,2%). Su base mensile, i prezzi al consumo sono diminuiti dello 0,1%, rispetto a un aumento dello 0,1% a aprile e una stima iniziale di una lettura piatta.
2025-06-16
L'inflazione in Italia rallenta al 1,7% a maggio, in linea con le aspettative
L'inflazione annuale dei prezzi al consumo in Italia è scesa al 1,7% a maggio 2025, in calo rispetto al 1,9% sia a marzo che ad aprile, secondo i dati preliminari. Il dato è in linea con le aspettative di mercato e segna il tasso di inflazione più basso da febbraio. È rimasto anche al di sotto del target del 2,0% della Banca Centrale Europea per il 20º mese consecutivo, rafforzando la visione delle persistenti pressioni disinflazionistiche nell'economia terza più grande della zona euro. Il rallentamento dell'inflazione è stato principalmente determinato da una minore crescita dei prezzi dei beni energetici regolamentati (29,1% contro il 31,7% di aprile) e degli alimenti non trasformati (3,7% contro il 4,2%), nonché dei servizi legati al tempo libero, alla cultura, alla cura personale (3,0% contro il 3,6%) e ai trasporti (2,6% contro il 4,4%). Inoltre, si è registrato un calo più marcato dei prezzi dei beni energetici non regolamentati (-4,3% contro -3,4%). Su base mensile, i prezzi al consumo sono rimasti stabili a maggio, dopo un aumento dello 0,1% ad aprile e risultando leggermente al di sotto dell'atteso aumento dello 0,1%.
2025-05-30
Tasso di inflazione in Italia rivisto al ribasso
Il tasso di inflazione annuale in Italia è rimasto invariato rispetto al mese precedente al 1,9% ad aprile 2025, rivisto al ribasso rispetto alle stime preliminari del 2,0% e leggermente al di sotto delle aspettative di mercato iniziali del 2,0%. Il tasso di inflazione è rimasto al suo livello più alto da 18 mesi, prolungando il periodo di normalizzazione del paniere dei consumatori italiani che ha subito periodi di picchi e crolli a seguito degli shock energetici e alimentari dopo l'invasione russa dell'Ucraina. I prezzi sono aumentati più rapidamente per l'energia regolamentata (31,7% rispetto al 27,2% di marzo), i servizi di trasporto (4,4% rispetto all'1,6%), sia per gli alimenti freschi (4,2% rispetto al 3,3%) che trasformati (2,2% rispetto al 1,9%). Nel frattempo, i prezzi dell'energia non regolamentata sono scesi (-3,4% rispetto allo 0,7%). Il tasso di inflazione di base, che esclude energia e alimenti non trasformati, è aumentato nettamente al 2,1% rispetto all'1,7% del mese precedente, il più alto in un anno. Rispetto al mese precedente, l'IPC italiano è aumentato dello 0,1%.
2025-05-16