L'indice PMI del settore delle costruzioni in Italia è salito a 52,4 a marzo 2025, rispetto al 48,2 di febbraio, segnando un ritorno alla crescita e il più forte aumento in 15 mesi. Questo miglioramento è stato trainato da un forte rimbalzo nei nuovi ordini, in particolare nel settore delle costruzioni commerciali. Mentre la costruzione residenziale ha contribuito alla crescita, l'ingegneria civile è rimasta in contrazione, sebbene il ritmo di declino si sia attenuato rispetto ai mesi precedenti. Nonostante il recupero del settore, i costi dei materiali di input sono aumentati al livello più alto degli ultimi 25 mesi, con le imprese che citano l'aumento dei costi delle materie prime e dell'energia. L'attività di acquisto è aumentata, ma le continue interruzioni della catena di approvvigionamento hanno prolungato i tempi di consegna. Nel frattempo, l'occupazione è aumentata per il settimo mese consecutivo, sebbene a un ritmo più moderato. Guardando avanti, la fiducia delle imprese è migliorata poiché le imprese si aspettavano nuovi contratti e investimenti infrastrutturali nell'ambito del PRR italiano, anche se ottimismo è rimasto al di sotto delle medie storiche a causa delle preoccupazioni per i ritardi e l'incertezza economica.

Il PMI del settore delle costruzioni in Italia è sceso a 50,90 punti a gennaio dai 51,20 punti di dicembre 2024. Il PMI del settore delle costruzioni in Italia ha registrato una media di 49,35 punti dal 2013 al 2025, raggiungendo il massimo storico di 68,50 punti nel febbraio del 2022 e il minimo storico di 4,80 punti nell'aprile del 2020.

Il PMI del settore delle costruzioni in Italia è sceso a 50,90 punti a gennaio dai 51,20 punti di dicembre 2024. Il PMI del settore delle costruzioni in Italia dovrebbe raggiungere i 50,40 punti entro la fine di questo trimestre, secondo i modelli macroeconomici globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Nel lungo termine, il PMI del settore delle costruzioni in Italia dovrebbe attestarsi intorno ai 51,10 punti nel 2026 e 52,80 punti nel 2027, secondo i nostri modelli econometrici.



Ultimo Precedente Unità Riferimento
Prodotto totale costruzioni (su anno) 4.20 -1.90 Percentuale Jan 2025
Tasso di possesso delle abitazioni 75.90 75.20 Percentuale Dec 2024
Indice dei prezzi delle case (annuale) 4.50 3.80 Percentuale Dec 2024
Indice delle abitazioni 113.60 112.80 Punti Dec 2024
Rapporto prezzo affitto 103.85 103.63 Dec 2024
Prezzi degli immobili residenziali 4.51 3.77 Percentuale Dec 2024

Italia - Indice PMI costruzioni
Le risposte al sondaggio riflettono le modifiche, se presenti, nel mese attuale rispetto al mese precedente, basate sui dati raccolti a metà mese. Per ciascuno degli indicatori, il "Rapporto" mostra la percentuale che riporta ciascuna risposta, la differenza netta tra il numero di risposte migliori/più alte e peggiori/più basse, e l'indice di "diffusione". Questo indice è la somma delle risposte positive più la metà di coloro che rispondono "uguale". Gli indici di diffusione hanno le caratteristiche degli indicatori di anticipazione e rappresentano pratici indicatori riassuntivi che mostrano la direzione prevalente dei cambiamenti. Una lettura dell'indice superiore a 50 indica un aumento complessivo di quella variabile, mentre una lettura inferiore a 50 indica una diminuzione complessiva.


Notizie
Settore Edile Italiano Riprende Espansione
L'indice PMI del settore delle costruzioni in Italia è salito a 52,4 a marzo 2025, rispetto al 48,2 di febbraio, segnando un ritorno alla crescita e il più forte aumento in 15 mesi. Questo miglioramento è stato trainato da un forte rimbalzo nei nuovi ordini, in particolare nel settore delle costruzioni commerciali. Mentre la costruzione residenziale ha contribuito alla crescita, l'ingegneria civile è rimasta in contrazione, sebbene il ritmo di declino si sia attenuato rispetto ai mesi precedenti. Nonostante il recupero del settore, i costi dei materiali di input sono aumentati al livello più alto degli ultimi 25 mesi, con le imprese che citano l'aumento dei costi delle materie prime e dell'energia. L'attività di acquisto è aumentata, ma le continue interruzioni della catena di approvvigionamento hanno prolungato i tempi di consegna. Nel frattempo, l'occupazione è aumentata per il settimo mese consecutivo, sebbene a un ritmo più moderato. Guardando avanti, la fiducia delle imprese è migliorata poiché le imprese si aspettavano nuovi contratti e investimenti infrastrutturali nell'ambito del PRR italiano, anche se ottimismo è rimasto al di sotto delle medie storiche a causa delle preoccupazioni per i ritardi e l'incertezza economica.
2025-04-04
Il settore edile italiano torna alla contrazione a febbraio
L'indice PMI del settore delle costruzioni in Italia è sceso a 48,2 a febbraio 2025, rispetto al 50,9 di gennaio, segnalando un ritorno alla contrazione dopo due mesi di modesta crescita. Il calo è stato causato da ritardi burocratici e da una debolezza dei nuovi lavori, sebbene la contrazione sia stata modesta. Tutti e tre i settori sono diminuiti, con un forte calo nelle costruzioni civili, mentre le costruzioni residenziali hanno invertito i guadagni di gennaio e le costruzioni commerciali si sono avvicinate alla stabilizzazione. Nonostante l'attività più debole, i nuovi ordini sono aumentati per il terzo mese consecutivo, trainati dalle vittorie contrattuali, sebbene la crescita sia stata modesta. Inoltre, l'occupazione è aumentata per il sesto mese consecutivo, con un tasso di assunzione leggermente superiore a quello di gennaio. Nel frattempo, gli acquisti sono leggermente diminuiti a causa del deterioramento delle prestazioni dei fornitori, con tempi di consegna più lunghi. Per quanto riguarda i prezzi, i costi di input hanno raggiunto un massimo di 12 mesi a causa del rincaro delle materie prime e delle tariffe dei fornitori. Guardando al futuro, la fiducia delle imprese ha raggiunto un massimo di cinque mesi grazie ai contratti attesi e al recupero della domanda, sebbene l'ottimismo sia rimasto al di sotto della media a causa dell'incertezza.
2025-03-06
Il Settore Edilizio Italiano Inizia il 2025 con una Crescita Modesta
L'HCOB Italy Construction PMI è leggermente sceso a 50,9 nel gennaio 2025 da 51,2 nel dicembre 2024, segnando comunque il suo secondo mese consecutivo di crescita nel settore. La costruzione residenziale ha guidato la crescita dell'attività, registrando la sua espansione più veloce in 32 mesi, mentre gli edifici commerciali hanno invertito i guadagni e l'ingegneria civile ha visto il calo più netto in 28 mesi. Nel frattempo, i nuovi ordini sono aumentati per il secondo mese, sostenuti da vittorie contrattuali, e l'occupazione ha esteso una serie di crescita di cinque mesi con più assunzioni a tempo pieno. Inoltre, l'attività di acquisto è aumentata per la prima volta in quasi un anno, ma i problemi nella catena di fornitura hanno peggiorato la performance dei fornitori. Per quanto riguarda i prezzi, le pressioni sui costi sono persistite poiché i fornitori hanno alzato i prezzi, ma l'inflazione degli input è diminuita rispetto al mese precedente rimanendo al di sotto delle medie storiche. Guardando avanti, le aziende sono rimaste cautamente ottimiste sui nuovi contratti, sebbene la fiducia fosse inferiore alle tendenze storiche.
2025-02-06