L'indice PMI del settore delle costruzioni in Italia è sceso a 48,2 a febbraio 2025, rispetto al 50,9 di gennaio, segnalando un ritorno alla contrazione dopo due mesi di modesta crescita. Il calo è stato causato da ritardi burocratici e da una debolezza dei nuovi lavori, sebbene la contrazione sia stata modesta. Tutti e tre i settori sono diminuiti, con un forte calo nelle costruzioni civili, mentre le costruzioni residenziali hanno invertito i guadagni di gennaio e le costruzioni commerciali si sono avvicinate alla stabilizzazione. Nonostante l'attività più debole, i nuovi ordini sono aumentati per il terzo mese consecutivo, trainati dalle vittorie contrattuali, sebbene la crescita sia stata modesta. Inoltre, l'occupazione è aumentata per il sesto mese consecutivo, con un tasso di assunzione leggermente superiore a quello di gennaio. Nel frattempo, gli acquisti sono leggermente diminuiti a causa del deterioramento delle prestazioni dei fornitori, con tempi di consegna più lunghi. Per quanto riguarda i prezzi, i costi di input hanno raggiunto un massimo di 12 mesi a causa del rincaro delle materie prime e delle tariffe dei fornitori. Guardando al futuro, la fiducia delle imprese ha raggiunto un massimo di cinque mesi grazie ai contratti attesi e al recupero della domanda, sebbene l'ottimismo sia rimasto al di sotto della media a causa dell'incertezza.

Il PMI del settore delle costruzioni in Italia è sceso a 50,90 punti a gennaio dai 51,20 punti di dicembre 2024. Il PMI del settore delle costruzioni in Italia ha registrato una media di 49,35 punti dal 2013 al 2025, raggiungendo il massimo storico di 68,50 punti nel febbraio del 2022 e il minimo storico di 4,80 punti nell'aprile del 2020.

Il PMI del settore delle costruzioni in Italia è sceso a 50,90 punti a gennaio dai 51,20 punti di dicembre 2024. Il PMI del settore delle costruzioni in Italia dovrebbe raggiungere i 50,40 punti entro la fine di questo trimestre, secondo i modelli macroeconomici globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Nel lungo termine, il PMI del settore delle costruzioni in Italia dovrebbe attestarsi intorno ai 51,10 punti nel 2026 e 52,80 punti nel 2027, secondo i nostri modelli econometrici.




Ultimo Precedente Unità Riferimento
Prodotto totale costruzioni (su anno) -0.60 3.30 Percentuale Dec 2024
Tasso di possesso delle abitazioni 75.90 75.20 Percentuale Dec 2024
Indice dei prezzi delle case (annuale) 3.90 2.90 Percentuale Sep 2024
Indice delle abitazioni 112.90 112.00 Punti Sep 2024
Rapporto prezzo affitto 103.67 102.81 Sep 2024
Prezzi degli immobili residenziali 3.86 2.94 Percentuale Sep 2024

Italia - Indice PMI costruzioni
Le risposte al sondaggio riflettono le modifiche, se presenti, nel mese attuale rispetto al mese precedente, basate sui dati raccolti a metà mese. Per ciascuno degli indicatori, il "Rapporto" mostra la percentuale che riporta ciascuna risposta, la differenza netta tra il numero di risposte migliori/più alte e peggiori/più basse, e l'indice di "diffusione". Questo indice è la somma delle risposte positive più la metà di coloro che rispondono "uguale". Gli indici di diffusione hanno le caratteristiche degli indicatori di anticipazione e rappresentano pratici indicatori riassuntivi che mostrano la direzione prevalente dei cambiamenti. Una lettura dell'indice superiore a 50 indica un aumento complessivo di quella variabile, mentre una lettura inferiore a 50 indica una diminuzione complessiva. Il PMI del settore delle costruzioni in Italia è sceso a 50,90 punti a gennaio dai 51,20 punti di dicembre 2024.