L'indice PMI del settore delle costruzioni in Italia è sceso a 50,2 a giugno 2025 rispetto a 50,5 a maggio, segnalando un'espansione continua ma marginale del settore.
Nonostante il rallentamento, l'attività è rimasta in territorio di crescita per il quarto mese consecutivo, trainata da ordini nuovi più elevati e dal supporto delle gare pubbliche e del NRRP.
Il settore delle costruzioni residenziali e civili ha registrato una crescita modesta, con il settore civile che ha invertito la tendenza dopo nove mesi di declino.
Al contrario, la costruzione commerciale è diminuita per la prima volta in quattro mesi.
L'occupazione è aumentata al ritmo più veloce in 15 mesi poiché le imprese hanno assunto più personale e ripreso a utilizzare subappaltatori a seguito dell'aumento dei flussi di progetto.
Gli acquisti di input sono cresciuti leggermente, invertendo un calo precedente, anche se i ritardi nella catena di approvvigionamento sono persistiti a causa della domanda elevata e delle carenze di magazzino.
Nonostante le sfide in corso, la fiducia delle imprese è salita ai livelli più alti da maggio 2024, con le imprese che si mostrano ottimiste riguardo all'attività futura, supportate da una forte crescita degli ordini nuovi e dagli sforzi di marketing.