L'indice PMI manifatturiero dell'Italia HCOB è salito leggermente a 46,3 a gennaio 2025, rispetto al 46,2 di dicembre, mancando le previsioni di 46,8, segnando il decimo mese consecutivo di contrazione a causa della persistente debolezza della domanda.
Sebbene i nuovi ordini siano diminuiti più nettamente, i volumi di produzione si sono contratti a un ritmo leggermente più lento.
Gli acquisti di input sono ulteriormente diminuiti, con questo calo a supporto degli sforzi per ridurre le scorte di input.
Le aziende hanno anche continuato a ridurre posti di lavoro, sebbene il ritmo della riduzione sia rallentato.
Sul fronte dei prezzi, i produttori italiani hanno registrato un secondo aumento consecutivo dei prezzi degli input, il più forte da agosto 2024, ma le tariffe di output sono state tagliate al ritmo più rapido da marzo 2024 per rimanere competitivi.
Guardando al futuro, le imprese hanno registrato una crescente fiducia nelle prospettive di crescita per l'anno, con l'ottimismo che ha raggiunto il livello più alto dallo scorso agosto e ha superato la media della serie di lungo periodo, spinto dalle speranze di stabilità politica internazionale e nuovi successi con i clienti.