L'indice PMI manifatturiero HCOB Italia è sceso a 48,4 a giugno 2025 rispetto a 49,2 a maggio, segnalando il 15° mese consecutivo di contrazione e il più rapido degli ultimi tre mesi.
I nuovi ordini hanno continuato a diminuire, innescando ulteriori riduzioni nei livelli di produzione.
La contrazione nella produzione è rimasta sostanziale, guidata da una debole domanda sia da parte dei clienti nazionali che internazionali.
Di conseguenza, le aziende hanno ridotto gli acquisti e l'occupazione, riducendo anche le scorte pre-produzione.
Nel frattempo, le pressioni inflazionistiche si sono attenuate a giugno, riflettendosi in diminuzioni sia nei costi di input che nei prezzi di output.
Gli sconti dei fornitori sono stati in gran parte trasferiti ai clienti poiché le imprese miravano a mantenere la competitività.
Infine, le aspettative di produzione tra i produttori italiani sono rimaste positive a giugno, anche se la fiducia è scesa al suo livello più basso da novembre scorso a causa dell'incertezza economica globale e della debole domanda dei clienti.