L'indice PMI dei servizi HCOB Italia è sceso a 52 a marzo 2025 rispetto all'ottimo di otto mesi di febbraio di 53, leggermente al di sotto delle previsioni di 52,5. I nuovi ordini sono cresciuti per il secondo mese consecutivo, sebbene a un ritmo più lento. Mentre gli ordini di esportazione hanno mostrato una leggera contrazione a marzo, sono rimasti su un percorso in salita, avvicinandosi alla stabilizzazione. Anche i livelli di occupazione sono aumentati modestamente. La combinazione di una creazione di posti di lavoro sostenuta e flussi di nuovi lavori più lenti ha permesso alle imprese di smaltire gli ordini in sospeso durante il mese. Sul fronte dei costi, l'inflazione dei prezzi di input è accelerata a un massimo di quasi un anno, attribuita all'aumento dei costi salariali, energetici e delle materie prime. In risposta, le aziende hanno aumentato le loro tariffe a un ritmo tra i più pronunciati visti nell'ultimo anno. Guardando avanti, una percentuale maggiore di fornitori di servizi si aspetta un aumento dell'attività aziendale nei prossimi 12 mesi. Tuttavia, la fiducia complessiva è diminuita notevolmente, riflettendo crescenti preoccupazioni sulle future condizioni economiche.

Il PMI dei servizi in Italia è sceso a 50,40 punti a gennaio dai 50,70 punti di dicembre 2024. Il PMI dei servizi in Italia ha registrato una media di 50,04 punti dal 2011 al 2025, raggiungendo il massimo storico di 58,00 punti a luglio 2021 e il minimo storico di 10,80 punti ad aprile 2020.

Il PMI dei servizi in Italia è sceso a 50,40 punti a gennaio dai 50,70 punti di dicembre 2024. Il PMI dei servizi in Italia dovrebbe essere di 49,90 punti entro la fine di questo trimestre, secondo i modelli macro globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Nel lungo termine, il PMI dei servizi in Italia è previsto oscillare intorno ai 52,50 punti nel 2026 e 53,20 punti nel 2027, secondo i nostri modelli econometrici.



Ultimo Precedente Unità Riferimento
Clima di fiducia delle imprese 86.00 86.90 Punti Mar 2025
Capacità Di Utilizzo 74.70 75.10 Percentuale Mar 2025
Immatricolazioni 172223.00 137922.00 Unità Mar 2025
Variazione Delle Rimanenze 3244.20 4174.10 Milioni Di Euro Dec 2024
Indicatore anticipatore composito 100.26 100.25 Punti Mar 2025
Indice di corruzione 54.00 56.00 Punti Dec 2024
Classifica corruzione 52.00 42.00 Dec 2024
Prezzo dell'elettricità 108.55 72.41 EUR/MWh Apr 2025
Produzione Di Energia Elettrica 21023.00 22346.00 Gigawatt-Ora Feb 2025
Produzione industriale (su anno) -2.70 -0.80 Percentuale Feb 2025
Produzione industriale (mensile) -0.90 2.50 Percentuale Feb 2025
Produzione Manifatturiera -2.88 -4.00 Percentuale Feb 2025
Vendite industriali (su anno) 3.80 -2.70 Percentuale Jan 2025
Produzione Mining -3.08 -6.91 Percentuale Feb 2025
Capacità delle scorte di gas naturale 202.08 202.08 TWh Apr 2025
Iniezione di titoli di gas naturale 342.51 366.74 GWh/gg Apr 2025
Inventario delle azioni di gas naturale 88.41 88.11 TWh Apr 2025
Ritiro delle azioni di gas naturale 31.90 29.40 GWh/gg Apr 2025
Immatricolazioni di auto nuove (annuali) 6.20 -6.30 Percentuale Mar 2025

Italia - PMI Servizi
Il Markit/ADACI Italy Services PMI (Purchasing Managers' Index) si basa sui dati raccolti da un pannello rappresentativo di circa 400 aziende del settore dei servizi italiane. L'indice monitora variabili come vendite, occupazione, inventari e prezzi. Una lettura superiore a 50 indica che il settore dei servizi è generalmente in espansione; inferiore a 50 indica che è generalmente in declino.


Notizie
Crescita dell'attività dei servizi in Italia rallenta
L'indice PMI dei servizi HCOB Italia è sceso a 52 a marzo 2025 rispetto all'ottimo di otto mesi di febbraio di 53, leggermente al di sotto delle previsioni di 52,5. I nuovi ordini sono cresciuti per il secondo mese consecutivo, sebbene a un ritmo più lento. Mentre gli ordini di esportazione hanno mostrato una leggera contrazione a marzo, sono rimasti su un percorso in salita, avvicinandosi alla stabilizzazione. Anche i livelli di occupazione sono aumentati modestamente. La combinazione di una creazione di posti di lavoro sostenuta e flussi di nuovi lavori più lenti ha permesso alle imprese di smaltire gli ordini in sospeso durante il mese. Sul fronte dei costi, l'inflazione dei prezzi di input è accelerata a un massimo di quasi un anno, attribuita all'aumento dei costi salariali, energetici e delle materie prime. In risposta, le aziende hanno aumentato le loro tariffe a un ritmo tra i più pronunciati visti nell'ultimo anno. Guardando avanti, una percentuale maggiore di fornitori di servizi si aspetta un aumento dell'attività aziendale nei prossimi 12 mesi. Tuttavia, la fiducia complessiva è diminuita notevolmente, riflettendo crescenti preoccupazioni sulle future condizioni economiche.
2025-04-03
Crescita dell'attività dei servizi in Italia al massimo di 8 mesi
L'indice PMI dei servizi HCOB Italia è salito a 53 a febbraio 2025, rispetto al 50,4 di gennaio e superando le previsioni di mercato di 50,9. Questo è stato il terzo mese consecutivo di crescita dell'attività e il più forte da giugno 2024, riflettendo una performance delle vendite più forte e l'acquisizione di nuovi clienti. I nuovi ordini sono aumentati per la prima volta in quattro mesi, supportati da una forte domanda interna, mentre gli ordini di esportazione hanno continuato a diminuire. L'aumento dei nuovi ordini ha messo pressione sulla capacità, portando al primo aumento dei carichi di lavoro in 17 mesi. In risposta, i fornitori di servizi hanno ampliato la propria forza lavoro, segnando il terzo aumento mensile nei livelli di occupazione netta in quattro mesi. Sui prezzi, il tasso di inflazione è accelerato a un massimo di dieci mesi, trainato principalmente dall'aumento dei costi del personale e dell'energia, nonché dalle tariffe di servizio più elevate. Nel frattempo, le tariffe medie sono aumentate moderatamente. Infine, le imprese erano ottimiste sull'attività nell'anno successivo, prevedendo migliori condizioni di domanda e nuove acquisizioni di clienti.
2025-03-05
Crescita dell'attività nei servizi in Italia rallenta
L'HCOB Italy Services PMI è sceso a 50,4 a gennaio 2025, leggermente al di sotto del dato di dicembre pari a 50,7 e delle previsioni di mercato di 50,5. I nuovi ordini sono diminuiti per il terzo mese consecutivo, con le aziende che hanno segnalato una domanda più debole e una maggiore incertezza dei clienti. Anche gli ordini di esportazione sono calati drasticamente. Di conseguenza, i fornitori di servizi italiani hanno ridotto i livelli di occupazione durante il mese, interrompendo una crescita di due mesi dei posti di lavoro. La debolezza della domanda ha portato a un ulteriore calo degli arretrati di lavoro, segnando il sedicesimo mese consecutivo di declino. Per quanto riguarda i prezzi, sia l'inflazione dei costi d'ingresso sia l'inflazione dei prezzi addebitati sono aumentate raggiungendo i massimi di nove mesi. Sebbene ancora in territorio positivo, la fiducia delle imprese riguardo alle prospettive a 12 mesi per l'attività è scesa al livello più basso in 15 mesi ed è stata visibilmente attenuata rispetto agli standard storici.
2025-02-05