Crescita dell'attività dei servizi in Italia rallenta

2025-07-03 08:04 Judith Sib-at 1 min. di lettura

L'indice PMI dei servizi dell'HCOB Italia è sceso a 52,1 a giugno 2025 rispetto al massimo di quasi un anno di 53,2 di maggio, al di sotto delle previsioni di mercato di 52,7.

Sebbene abbia segnato il settimo mese consecutivo di espansione, è stato il più debole da marzo.

La produzione e i nuovi ordini hanno continuato a crescere a ritmi superiori alla media, supportati dal lancio di nuovi servizi e dalle vittorie dei clienti, ma il momentum si è attenuato.

Le vendite all'estero sono diminuite al ritmo più veloce in cinque mesi a causa della diminuzione della domanda dai principali mercati europei e delle tensioni commerciali globali.

Le pressioni sui costi di input si sono anche intensificate, guidate da salari più alti e dall'aumento dei prezzi dell'energia e delle materie prime.

Nonostante ciò, le imprese hanno mostrato moderazione nel trasferire i costi, con i prezzi di vendita che aumentano a un ritmo più contenuto.

Su una nota positiva, l'occupazione è aumentata per il quinto mese consecutivo, con il tasso di creazione di posti di lavoro il più veloce in un anno, contribuendo a una ulteriore diminuzione dei carichi di lavoro.

Infine, le imprese sono rimaste ottimiste sull'attività nei prossimi 12 mesi, sostenute dalle nuove introduzioni di clienti e dalle speranze di condizioni di mercato più stabili.

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