L'indice PMI composito au Jibun Bank del Giappone è sceso a 48,5 a marzo 2025, in calo rispetto a 52,0 di febbraio, secondo i dati preliminari.
Questo ha segnato il primo calo dell'attività del settore privato da ottobre e la contrazione più netta da febbraio 2022.
Il settore dei servizi si è ridotto per la prima volta in cinque mesi, mentre il manifatturiero ha registrato il nono mese di declino, rappresentando il calo più rapido in un anno.
I nuovi ordini sono diminuiti dopo la crescita di febbraio, trainati da una forte contrazione nel manifatturiero e da un significativo rallentamento nella crescita del settore dei servizi.
Tuttavia, sia le vendite estere che l'occupazione sono migliorate, mentre gli arretrati di lavoro sono diminuiti a un ritmo più lento.
Sul fronte dei prezzi, i costi di input sono aumentati a un ritmo accelerato, sebbene i prezzi di vendita abbiano registrato un incremento minore rispetto a febbraio.
Infine, il sentiment è sceso al livello più basso da agosto 2020, attenuato dalle preoccupazioni per le pressioni sui costi, la carenza di manodopera, la debole spesa dei clienti e l'incertezza crescente riguardo all'ambiente commerciale internazionale.