Gli ordini di macchinari core del Giappone, escludendo quelli per navi e aziende di energia elettrica, sono aumentati del 13% su base mensile a ¥1,01 trilioni a marzo 2025, superando nettamente le aspettative di mercato per un calo del 1,6%. L'ultimo dato segna il livello più alto da quasi due decenni, alimentato da una forte domanda sia nel settore manifatturiero che in quello non manifatturiero. Gli ordini manifatturieri sono aumentati dell'8% a ¥459,3 miliardi, mentre gli ordini non manifatturieri sono saliti del 9,6% a ¥534 miliardi. Sono stati registrati guadagni particolarmente forti in altri settori non manifatturieri (57,6%), altri mezzi di trasporto (42,9%), automobili e parti (27,4%), telecomunicazioni (25,6%) e macchinari generici e di produzione (17%). Su base annua, gli ordini di macchinari del settore privato sono aumentati dell'8,4% a marzo, accelerando rispetto all'incremento del 1,5% di febbraio e sfidando le previsioni di un calo del 2,4%. Gli ordini di macchinari core sono considerati un indicatore anticipatore volatile ma fondamentale della spesa in capitale nei prossimi sei-nove mesi.
Gli ordini di macchinari in Giappone sono aumentati del 13 percento a marzo 2025 rispetto al mese precedente. Gli ordini di macchinari in Giappone hanno registrato una media dello 0,29% dal 1987 al 2025, raggiungendo il picco storico del 25,50% nell'ottobre 1996 e il minimo storico del -16,10% nel settembre 2018.