Gli ordini di macchinari core del Giappone, escludendo articoli volatili come navi e energia elettrica, sono diminuiti del 9,1% su base mensile a ¥919 miliardi ad aprile 2025, segnando un netto ribasso rispetto al balzo del 13% di marzo.
Si tratta della lettura più debole dal aprile 2020, durante il picco della pandemia di Covid.
Il settore dei servizi non manifatturieri ha guidato il calo, con ordini in picchiata del 11,8% a ¥470,8 miliardi.
Gli ordini manifatturieri sono scesi dello 0,6% a ¥456,6 miliardi.
I cali più marcati sono stati registrati per altri mezzi di trasporto (-38,3%), noleggio di beni (-31,2%), altri servizi non manifatturieri (-29,5%), finanza e assicurazioni (-23,9%), e automobili, parti e accessori (-20,3%).
Su base annua, gli ordini di macchinari del settore privato sono aumentati del 6,6% ad aprile, rallentando rispetto al 8,4% di marzo ma superando le aspettative di mercato del 4%.
Gli ordini di macchinari core sono considerati un indicatore anticipatore volatile ma fondamentale della spesa in investimenti nei prossimi sei-nove mesi.