L'indice PMI manifatturiero del Giappone di Au Jibun Bank è stato rivisto al rialzo a 48,4 a marzo 2025 rispetto al 48,3 delle stime preliminari, ma al di sotto del mese precedente di 49, segnando il nono mese consecutivo di contrazione.
L'ultimo risultato ha rappresentato la contrazione più marcata nell'attività manifatturiera da marzo 2024, con le aziende che hanno registrato cali più netti sia nella produzione che nei nuovi ordini, a causa di una domanda debole sia nelle vendite interne che estere.
In risposta, le aziende hanno ridotto notevolmente l'attività di acquisto e hanno continuato a ridurre le loro scorte.
Nonostante le tendenze di domanda e produzione più deboli, le aziende hanno aumentato i livelli di occupazione, con il tasso di creazione di posti di lavoro che è stato il più rapido visto finora nel 2025.
Sul fronte dei costi, i prezzi degli input sono aumentati a causa dei costi più elevati per lavoro, materiali, energia e trasporti, insieme a un tasso di cambio sfavorevole.
Di conseguenza, la produzione è aumentata, sebbene l'inflazione sia diminuita al livello più basso degli ultimi cinque mesi.
Infine, il sentiment è migliorato leggermente ed è stato il secondo più basso da aprile 2022.