L'indicatore delle vendite al dettaglio della Confederazione dell'Industria Britannica per il Regno Unito è sceso di 18 punti a -41,0 a marzo 2025, il livello più basso da aprile 2024 e significativamente al di sotto delle aspettative di mercato di -28,0. Questo ha segnato il sesto mese consecutivo di declino nel settore, con rivenditori e grossisti che citano le tensioni commerciali globali e il Budget Autunnale come fattori chiave che hanno indebolito la fiducia dei consumatori e delle imprese, portando a una domanda più debole. Nel frattempo, i volumi delle vendite al dettaglio online sono diminuiti a un ritmo simile al mese precedente (-27,0 rispetto a -28,0 a febbraio), e le vendite per il periodo dell'anno sono state considerate al di sotto delle normali tendenze stagionali a marzo, riflettendo il trend visto a febbraio (-36,0 rispetto a -34,0).
Il commercio al dettaglio CBI nel Regno Unito è aumentato a -23 saldo netto a febbraio rispetto a -24 saldo netto a gennaio del 2025. Il Cbi Distributive Trades nel Regno Unito ha mediato un saldo netto di 15,55 dal 1983 al 2025, raggiungendo il massimo storico di 72,00 di saldo netto nel luglio del 1984 e il minimo storico di -55,00 di saldo netto nel dicembre del 2008.
Il commercio al dettaglio CBI nel Regno Unito è aumentato a -23 saldo netto a febbraio rispetto a -24 saldo netto a gennaio del 2025. Il Commercio Distributivo CBI nel Regno Unito dovrebbe essere di -30,00 Net Balance entro la fine di questo trimestre, secondo i modelli macro globali di Trading Economics e le aspettative degli analisti. Nel lungo termine, il Commercio Distributivo CBI nel Regno Unito è proiettato di oscillare intorno a 15,00 Net Balance nel 2026 e 5,00 Net Balance nel 2027, secondo i nostri modelli econometrici.