Il misuratore del volume delle vendite al dettaglio nel Regno Unito è aumentato leggermente a -23 a febbraio 2025, rispetto a -24 a gennaio, superando le aspettative di mercato di -25.
Il saldo mensile al dettaglio della CBI mette in evidenza le sfide in corso nel settore, con i rivenditori che indicano la debole domanda e l'impatto dei contributi previdenziali più elevati nel bilancio autunnale del governo laburista come fattori chiave che frenano il sentiment.
Nonostante i salari crescano più velocemente dell'inflazione, la domanda dei consumatori rimane debole.
I rivenditori si preparano anche a vendite più deboli del solito a marzo, in parte a causa della Pasqua che quest'anno cade più tardi.
Nel frattempo, i rivenditori britannici stanno pianificando di ridurre gli investimenti al ritmo più rapido da oltre cinque anni, riflettendo sia la debole spesa dei consumatori che l'aumento dei costi.