Funzionari statunitensi e cinesi si incontreranno a Stoccolma la prossima settimana per negoziare un possibile prolungamento della scadenza dell'accordo commerciale, attualmente fissata per il 12 agosto, secondo il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent.
Ha aggiunto che i colloqui affronteranno anche il riequilibrio delle relazioni commerciali.
Il primo ministro svedese Ulf Kristersson ha accolto con favore i colloqui, definendoli significativi per l'economia globale.
Separatamente, un portavoce dell'ambasciata cinese ha confermato che entrambe le parti hanno finalizzato i dettagli di attuazione di un consenso raggiunto dai presidenti Trump e Xi Jinping.
Pechino ha accettato di revocare il divieto di esportazione su terre rare e magneti, mentre Washington riprenderà le spedizioni di software per chip, motori per aeromobili e altri beni chiave.
Senza un'estensione, i dazi potrebbero salire al 145% sulle esportazioni statunitensi e al 125% sui beni cinesi.
Bessent ha anche detto che verranno affrontate questioni più ampie, come la dipendenza cinese dalle esportazioni.
Nel frattempo, la Cina ha sospeso la sua indagine antitrust sull'unità locale di DuPont, vista come un gesto di buona volontà.