L'indice di fiducia dei consumatori dell'Università del Michigan per gli Stati Uniti è sceso bruscamente a 50,8 a maggio 2025, in calo rispetto a 52,2 di aprile e ben al di sotto delle aspettative di mercato di 53,4, secondo le stime preliminari.
Questo segna il quinto calo mensile consecutivo, la lettura più bassa da giugno 2022 e la seconda più bassa mai registrata, poiché le crescenti aspettative di inflazione e le rinnovate preoccupazioni sui dazi continuano a pesare sul sentimento.
Sia l'indice delle condizioni attuali (57,6 contro 59,8) sia l'indicatore delle aspettative (46,5 contro 47,3) sono peggiorati.
Le valutazioni attuali delle finanze personali sono diminuite di quasi il 10% a causa dell'indebolimento dei redditi.
I dazi sono stati menzionati spontaneamente da quasi tre quarti dei consumatori, rispetto a quasi il 60% di aprile; l'incertezza sulla politica commerciale continua a dominare il pensiero dei consumatori sull'economia.
Sul fronte dei prezzi, le aspettative di inflazione per l'anno a venire sono salite al 7,3%, un nuovo massimo dal 1981 rispetto al 6,5%, e le aspettative di inflazione a lungo termine sono aumentate al 4,6% dal 4,4%.